Giovedì, la Banca centrale iraniana avvierà il suo progetto pilota sulla valuta digitale della banca centrale (CBDC) in collaborazione con la Camera di commercio, industria, miniere e agricoltura del paese. Il CBI ha spiegato che l'obiettivo della creazione di criptovalute è convertire la valuta in entità programmabili.
L'annuncio della banca fa seguito alla pubblicazione di una bozza di carta in agosto, che delineava obiettivi, dimensioni, pericoli e opportunità per la creazione di un rial digitale. Si dice che questa valuta digitale abbia una sicurezza eccezionale, che ha portato l'Iran a diventare l'ultima nazione (unendo Giamaica, Bahamas e Cina) a sfruttare la tecnologia crittografica.
Giovedì l'Iran lancerà Crypto-Rial
La valuta digitale della banca centrale (CBDC), nota anche come "cryptorial" nel paese, sarà ancorata 1:1 al Rial, la valuta nazionale iraniana. Questo è un progetto che i funzionari sperano dia loro un maggiore controllo sulla valuta nazionale e sui suoi utenti. Potrebbe anche offrire nuove opportunità agli attori finanziari.
Da quando gli Stati Uniti si sono ritirati da un accordo nucleare con l'Iran e hanno imposto sanzioni nel 2015, la criptovaluta è diventata sempre più popolare in Medio Oriente. Alcuni funzionari di Teheran hanno riconosciuto il potenziale delle criptovalute per aggirare le sanzioni quando l'utilizzo delle criptovalute era elevato nel 2018.
Tuttavia, il Rial digitale non verrà utilizzato al di fuori dei confini dell'Iran poiché verrà utilizzato solo all'interno del confine del paese. Il Rial digitale verrà eseguito su una piattaforma Borna, sviluppata utilizzando Hyperledger Fabric. IBM, un gigante tecnologico americano, ha creato la piattaforma blockchain aziendale open source.
È una piattaforma DLT (Distributed Ledger Technology) autorizzata, il che implica che la banca centrale ha il controllo esclusivo su chi ottiene l'accesso. Inoltre, la valuta non può essere estratta come Bitcoin o altre criptovalute decentralizzate.
La struttura della rete consente ad alcune banche di agire come guardiani del libro mastro, dove vengono registrate tutte le transazioni e le attività. In futuro, l'accesso potrebbe essere concesso anche ad altre entità. Gli utenti della banca potranno scambiare i loro rial attuali, in contanti o archiviati in un conto, con i nuovi rial digitali. I rial digitali saranno quindi disponibili tramite un portafoglio di telefoni cellulari.
La CBDC iraniana tiene in grande considerazione la trasparenza
Secondo Saeed Khoshbakht, uno dei creatori di Borna, il progetto è unico in Iran e darà la precedenza agli sforzi futuri. Ha anche affermato che, anche se il progetto è stato altamente centralizzato, consentirebbe a più banche di essere coinvolte nel libro mastro distribuito precedentemente menzionato grazie alla sua trasparenza.
Per ora, almeno altri quattro nodi saranno designati per gestire il libro mastro distribuito. È vero che sono anche banche, ma invece di essere concentrati in un unico punto, i dati saranno ora posizionati su almeno cinque punti e quel numero potrebbe crescere gradualmente se il progetto avrà successo.
Saeed Khosbacht
Oltre a ridurre i costi e offrire nuovi flussi di entrate, la banca potrebbe anche aprire le porte a banche e fintech consentendo loro di accedere a nuove fonti di reddito basate su commissioni. Ciò potrebbe potenzialmente trasformare gli attuali servizi limitati a pagamento che sono stati a lungo un problema per le istituzioni finanziarie iraniane a corto di liquidità.
Infine, la piattaforma potrebbe implementare un'ampia varietà di contratti intelligenti. Si tratta di contratti ad esecuzione automatica che possono essere implementati automaticamente e non hanno ancora trovato un uso diffuso nell'economia iraniana.
Gli effetti ei pericoli del Crypto-Rial sull'economia iraniana
Il vantaggio di cripto-rial è che può essere facilmente monitorato. Anche se i dati dello smartphone vengono violati, il cripto-rial può comunque essere recuperato. Secondo i precedenti annunci della Banca centrale dell'Iran (CBI), il cripto-rial, che sarebbe interamente digitale e assomiglierebbe a banconote e monete fisiche, dovrebbe diventare una nuova valuta nazionale.
Decine di banche centrali in tutto il mondo stanno sviluppando le loro CBDC e gli esperti sono più preoccupati di come influenzeranno la privacy dei clienti. La bozza di documento della banca centrale iraniana affronta i problemi di privacy, ma sottolinea anche che l'anonimato aggraverebbe le preoccupazioni sul riciclaggio di denaro.
Alcuni membri della comunità di criptovalute nell'area sono preoccupati per potenziali violazioni del loro diritto alla privacy. Gli analisti del mercato delle criptovalute ritengono che, poiché il software dannoso è così diffuso in Iran, i telefoni hackerati potrebbero essere utilizzati per attaccare l'app digital rial.
Il Rial digitale potrebbe essere collegato agli sforzi per controllare l'elevata inflazione iraniana, che attualmente supera il 40%. Per decenni, la ragione principale dell'inflazione galoppante del paese è stata la mancanza di disciplina finanziaria, che ha portato alla stampa incontrollata di denaro per aiutare con i disavanzi di bilancio perenni.
La valuta digitale del paese potrebbe rappresentare un'opportunità economica o una minaccia. Il governo vede le criptovalute come un mezzo per evitare severe sanzioni statunitensi, come l'ordinazione di $ 10 milioni di importazioni da pagare in criptovalute all'inizio di quest'anno. Tuttavia, il CBI non ha divulgato molte informazioni sul suo lavoro su un Rial digitale o su come funzionerebbe.
Secondo il rapporto, la valuta digitale non è stata creata per competere con altre criptovalute globali come il bitcoin. Il successo del Rial digitale in Iran è ancora sconosciuto. La comunità crittografica globale sta guardando e aspetta di vedere se sarà un successo o un flop.