TBD, una delle business unit Bitcoin di Jack Dorsey's Block, ha lanciato una "piattaforma web decentralizzata extra" chiamata "Web 5". L'obiettivo della piattaforma è decentralizzare l'archiviazione dei dati e riportare gli utenti al controllo della propria identità, sfruttando la blockchain di Bitcoin.
Il futuro dell'archiviazione dei dati?
Secondo il sito Web di TBD, il cosiddetto "Web 5" consentirà agli sviluppatori di concentrarsi sul miglioramento dell'esperienza dell'utente, mentre gli utenti possono mantenere la proprietà dei propri dati e identità.
Per raggiungere questo obiettivo, sfrutterà la blockchain di Bitcoin in combinazione con altre tecnologie decentralizzate esistenti. Uno di questi componenti sono gli identificatori decentralizzati (DID), che utilizzano un'implementazione dello standard DID emergente prodotto dalla Decentralized Identity Foundation (DIF).
Il DIF ha sviluppato un protocollo chiamato Sidetree, che può essere utilizzato per costruire reti di identificatori decentralizzate che funzionano su sistemi di ancoraggio decentralizzati esistenti, come Bitcoin. Web 5 utilizzerà specificamente ION, una rete DID di livello 2 che è "scalabile" ed "evasa dalla censura".
In secondo luogo, Web 5 utilizzerà la tecnologia del nodo Web decentralizzato (DWN) di DIF, un meccanismo per la trasmissione di messaggi e la memorizzazione dei dati, utilizzata per individuare i dati all'interno di un determinato DID. TBD prevede di produrre la propria versione di questo entro il 1 luglio 2022.
In terzo luogo, un Self-Sovereign Identity Service (SSIS) consentirà agli utenti di creare, firmare, emettere e revocare credenziali verificabili, tra le altre cose. Infine, il Self-Sovereign Identity SDK fornirà "primitive basate su standard per l'utilizzo di identificatori decentralizzati e credenziali verificabili", secondo il sito.
Come spiega TBD, un tale servizio consentirà agli utenti di trasportare in modo sicuro la propria identità e i propri dati su varie app, senza dover rigurgitare gli stessi dati ogni volta.
Ad esempio, non sarebbe più necessario creare profili o playlist completamente nuovi quando ci si sposta rispettivamente tra i social media o le app musicali. Le app possono semplicemente connettersi al nodo Web decentralizzato di un utente e trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno.
Attaccandolo al Web 3
Jack Dorsey ha twittato venerdì sul nuovo progetto della sua azienda, affermando che sarebbe stato il loro "contributo più importante a Internet".
"RIP Web 3 VC", ha aggiunto. Il miliardario ha precedentemente attaccato la nozione e il concetto di Web 3 , l'idea di una nuova Internet decentralizzata costruita utilizzando dapp su piattaforme di smart contract.
Per il co-fondatore di Twitter, Web 3 non è veramente “decentralizzato” o di proprietà dei suoi utenti, ma invece di vari venture capitalist e limited partner. Ha specificamente chiamato Andreesen Horowitz (a16z) come il re di tali fondi VC, un investitore di software che ha dedicato miliardi di dollari al Web 3.
A dicembre, Marc Andreesen – co-fondatore di a16z – ha bloccato Jack Dorsey su Twitter in seguito ai suoi commenti.