Il volume on-chain sui DEX supera le sue controparti centralizzate: Chainalysis

L'ultimo rapporto di Chainalysis rileva che gli scambi decentralizzati (DEX) hanno superato gli scambi centralizzati (CEX) in termini di volume delle transazioni on-chain da gennaio 2021. Tuttavia, per mantenere il loro vantaggio nella quota di mercato, i DEX potrebbero dover risolvere una serie di problemi, compreso il controllo regolamentare, in futuro.

DEX vs. CEX

Poiché i CEX di solito adottano il sistema dei "libri degli ordini" che consente transazioni off-chain, le transazioni on-chain rappresentano solo una percentuale relativamente piccola del loro volume totale. Al contrario, i DEX si affidano a contratti intelligenti per eseguire operazioni registrate automaticamente su blockchain.

Il rapporto di Chainalysis indica che 175 miliardi di dollari di criptovalute sono stati inviati on-chain ai CEX da aprile 2021 ad aprile 2022, molto meno dei 224 miliardi di dollari inviati a DEX nello stesso periodo. Inoltre, con l'aumento della DeFi che ha potenziato le utility dei DEX, il loro predominio nelle transazioni on-chain ha raggiunto il picco lo scorso giugno, rappresentando oltre il 75% del volume totale.

Poiché le attività DeFi sono diminuite insieme al mercato più ampio che è rimasto relativamente ribassista, i due tipi di scambi hanno quasi diviso l'attuale quota di mercato, con "il 55% si verifica sui DEX e il 45% sui CEX". Inoltre, le attività complessive della catena sono fortemente dipendenti dallo stato del mercato.

“Il volume delle transazioni CEX ha raggiunto il massimo storico alla fine del 2017 quando Bitcoin è salito al suo massimo storico. Allo stesso modo, i volumi delle transazioni DEX e CEX sono saliti alle stelle nel 2021 quando i prezzi delle criptovalute si sono nuovamente moltiplicati".

Il rapporto mostra anche che le transazioni on-chain sono più concentrate sui primi cinque DEX che sui primi cinque CEX da aprile 2021 ad aprile 2022. Uniswap, SushiSwap, Curve, dYdX e il protocollo 0x rappresentano l'85% del volume accadendo sui DEX e Binance.com, OKX.com, Coinbase.com, Gemini.com e FTX.com hanno supportato solo il 50% di tutto il volume delle transazioni CEX on-chain.

Il rapporto attribuisce il meccanismo intrinseco dei DEX al supporto di tale tendenza di concentrazione:

"I DEX con una maggiore liquidità possono essere in grado di fornire prezzi più stabilizzati anche per i più grandi partecipanti al mercato, ma i pool più piccoli potrebbero avere difficoltà a fare lo stesso senza causare un notevole slittamento dei prezzi: una proposta poco allettante sia per i consumatori che per i fornitori di liquidità".

Futuro davanti ai DEX

Ci sono principalmente tre fattori che determinano se i DEX possono mantenere il vantaggio, secondo il rapporto.

Commissioni di transazione inferiori e prezzi dei token più equi potrebbero essere ottimi incentivi per gli utenti a scegliere i DEX rispetto ai CEX. Inoltre, emergendo come un modo di auto-custodia e programmatico per fare trading di criptovalute, i DEX devono trovare un modo per convincere gli investitori tradizionali "a favore di un'ulteriore automazione, disintermediazione e auto-custodia".

Ultimo ma non meno importante, il controllo normativo potrebbe essere una sfida prevedibile per le piattaforme di scambio decentralizzate. Secondo quanto riferito, l'economista di Chainalysis Ethan McMahon ha affermato che, poiché il settore continua ad aumentare in popolarità, potrebbe attirare l'attenzione dei cani da guardia, portando così a un calo della sua quota di mercato.

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