Prima della pandemia, Bitcoin ha attratto molti come copertura inflazionistica a causa della sua correlazione bassa (quasi zero) con asset tradizionali come le azioni.
Tuttavia, negli ultimi tempi, la narrazione ha preso una svolta di 180°, a causa dei cambiamenti macroeconomici. Secondo un rapporto di 21Shares, Bitcoin e l'S&P 500 si sono mossi in sincronia, con la loro correlazione che è salita a un massimo storico di 0,69. Ciò ha generato incertezza sull'utilità delle criptovalute nella diversificazione del portafoglio.
Correlazione tra Bitcoin e S&P 500 in calo a lungo termine
Sebbene non contesti l'accoppiamento di criptovalute e risorse tradizionali, 21Shares mostra che si tratta solo di un evento a breve termine. Nel suo sesto numero sullo "Stato delle criptovalute", la società ha notato che le due classi di attività si muovono su percorsi distinti a lungo termine.
Inoltre, il rapporto ha mostrato che a 0,07 non c'è quasi alcuna correlazione tra Bitcoin e oro. Da ciò, 21Shares ha concluso che i due asset presentano "risorse di diversificazione uniche per i portafogli degli investitori".
Per quanto riguarda i rendimenti, molti giocatori di criptovalute si concentrano sulla tempistica dei loro investimenti, cercando un periodo adatto in cui i rendimenti saranno più alti. Gli investimenti in criptovalute sono stati influenzati da eventi come la caduta dell'ecosistema Terra, l'aumento dei tassi di interesse della Fed e il recente arresto della blockchain di Solana, tra gli altri.
L'effetto delle condizioni di mercato prevalenti è stato riscontrato anche tra gli investitori istituzionali. Proprio il mese scorso, molti di loro hanno ritirato fondi da prodotti di investimento in criptovalute, provocando un minimo di 10 mesi negli asset under management (AUM).
Diversamente, il rapporto ha concluso che il tempismo, nella maggior parte dei casi, non è un fattore importante quando si effettuano investimenti in criptovalute. Nel 90% dei casi, Bitcoin ha sovraperformato se stesso entro un anno, indipendentemente da quando è stato investito. I movimenti di prezzo dell'asset digitale sono stati ancora migliori se investiti per tre anni nel 100% dei casi.
Per questo motivo, l'azienda ha osservato che l'aggiunta di criptovalute al proprio portafoglio di investimenti "massimizza i rendimenti aggiustati per il rischio". Inoltre, si osservano rendimenti migliori nei portafogli "crittografiche a grande capitalizzazione" rispetto ai portafogli "solo Bitcoin".
Adozione di criptovalute in aumento
Detto questo, Eliézer Ndinga, direttore della ricerca presso 21Shares, ha affermato che molte società e istituzioni hanno tratto conclusioni simili, "rendendosi conto di quanto fortemente la classe di attività si esibisca a lungo termine nonostante alti e bassi".
Si noti che diverse istituzioni giganti, come Bank of America (BoA), si sono allontanate dal loro approccio ostile nei confronti delle criptovalute per un atteggiamento più accomodante. E anche se la banca ha affermato di non avere in programma di offrire servizi crittografici, ha comunque ammesso che Bitcoin e criptovalute sono troppo grandi per essere ignorati.