Con una mossa che vedrà la Corea del Sud diventare ancora più cripto-friendly, il presidente Yoon ha annunciato la sua intenzione di stabilire un nuovo quadro normativo per l'industria delle criptovalute entro il 2024. Con questa nuova legislazione in vigore e la crescente domanda di servizi di criptovaluta in tutte le aree di commercio, sembra probabile che possano ottenere un'altra grande vittoria.
Secondo un documento governativo trapelato pubblicato sul quotidiano coreano Kukmin, l'amministrazione sudcoreana prevede di approvare il Digital Asset Basic Act (DABA) nel prossimo anno. Questo è uno dei 110 obiettivi politici che il nuovo presidente ha introdotto all'inizio di quest'anno.
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La legge coinvolge risorse digitali come la criptovaluta nel sistema istituzionale e sarà implementata nel 2024. L'amministrazione ha anche deciso di introdurre una valuta digitale della banca centrale (CBDC) rivedendo la legge della Bank of Korea il prossimo anno.
Secondo la dichiarazione, l'amministrazione ha adottato una politica per preparare un piano per la "Legge quadro sulle risorse digitali". Questo quadro fa parte dei 110 obiettivi del compito nazionale che il nuovo presidente ha introdotto all'inizio di quest'anno, ma è la prima volta che un piano di attuazione annuale viene reso pubblico.
Punti chiave della bozza di legge sulle criptovalute
Il disegno di legge si baserà su norme internazionali e utilizzerà l'esperienza delle maggiori economie mondiali. Il Financial Stability Board (FSB) locale coopererà con la Bank for International Settlements (BRI) con sede a Basilea e le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti e dell'Unione europea.
La bozza include misure per proteggere gli investitori e stabilizzare le transazioni regolamentando l'emissione di asset digitali, la quotazione e le attività di mercato. E c'è l'aspettativa di estensione nelle istituzioni, ma attualmente è possibile aprire un conto di trading di asset virtuali in sole quattro banche della Corea del Sud: NH Nonghyup Bank (Bithumb, Coinone), Shinhan Bank (Korbit), K-Bank ( Upbit) e Jeonbuk Bank (GoPax),
Il comitato di transizione ha detto;
rafforzeremo il collegamento tra conti di trading di asset digitali e banche espandendo gli istituti finanziari che forniscono servizi di verifica del nome reale per le transazioni virtuali.
Inoltre, le autorità sudcoreane prevedono di standardizzare i token non fungibili (NFT) e di introdurre un quadro normativo per le offerte iniziali di monete (ICO) perché la Commissione per i servizi finanziari ha vietato gli ICO a causa di un'ondata di progetti fraudolenti nel 2018.
Il nuovo governo sta rivedendo le misure per preparare le condizioni di distribuzione per le monete di tipo security, come fornire linee guida per classificare le risorse virtuali in titoli e non titoli.
Il documento trapelato non è la versione finale, ma vale comunque la pena notare che l'amministrazione Yoon ha confermato questa bozza.
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Inoltre, il presidente Yoon Suk-yeol ha annunciato martedì 3 maggio che spingerà a differire la tassazione sui profitti del trading di criptovalute fino al Digital Asset Basic Act (almeno fino al 2024). Questa mossa è una delle altre azioni essenziali su cui il Comitato di transizione presidenziale di Yoon sta lavorando per rimanere in sintonia con le risorse digitali.
Tuttavia, secondo le nuove regole di tassazione delle criptovalute, agli investitori in criptovalute verrà addebitata una tassa del 20% su un profitto in criptovalute superiore a $ 2.100 all'anno.
Immagine in primo piano da Flickr e grafico da Tradingview.com