In un colpo di scena che potrebbe sembrare uscito da un thriller crittografico, un portafoglio Bitcoin rimasto inattivo per 13 anni e nove mesi è improvvisamente tornato in vita, riattivandosi dopo quasi un decennio e mezzo.
Il portafoglio, una reliquia degli albori di Bitcoin, contiene 50 BTC, che valeva una somma modesta quando era attivo l'ultima volta, ma ora il suo valore è salito alle stelle fino a oltre 3,3 milioni di dollari nel mercato odierno. Questa resurrezione ha affascinato la comunità delle criptovalute, sollevando dubbi sulle sue origini, sul proprietario e sui misteri degli albori di Bitcoin.
Revival di una reliquia: il portafoglio Bitcoin dormiente riemerge
Whale Alert, una piattaforma che tiene traccia di grandi transazioni di criptovaluta, ha segnalato la riattivazione di un portafoglio Bitcoin inattivo da tempo, rimasto inattivo per 13 anni e nove mesi.
Il portafoglio, che conteneva 50 BTC per un valore di circa 3,6 milioni di dollari ai prezzi attuali, era rimasto intatto sin dalla sua creazione, rendendo ancora più sorprendente il suo improvviso risveglio.
La speculazione e la curiosità aumentano con la comunità cripto
Le ragioni esatte dietro la rinascita del portafoglio rimangono poco chiare, portando a speculazioni all'interno della comunità crittografica. Alcuni suggeriscono che il proprietario del portafoglio potrebbe aver riscoperto le chiavi perse o dimenticate, consentendogli di accedere ai propri Bitcoin perduti da tempo.
Gabor Gurbacs, consulente strategico di Tether e VanEck, ha osservato che i portafogli con 50 BTC erano relativamente comuni agli albori di Bitcoin e molti probabilmente andarono persi a causa dell'incapacità degli utenti di proteggerli adeguatamente.
I portafogli degli albori del Bitcoin sono di particolare interesse, in quanto potrebbero essere collegati ai primi utilizzatori e potenzialmente allo stesso Satoshi Nakamoto.
Sebbene l'identità del proprietario del portafoglio rimanga sconosciuta, potrebbe essere un detentore di Bitcoin a lungo termine, noto come "hodler", che ha aspettato pazientemente il momento giusto per accedere o vendere le proprie partecipazioni. La rinascita di questo portafoglio sottolinea il potenziale valore degli investimenti in Bitcoin a lungo termine.
Non è raro che un portafoglio inattivo per oltre un decennio diventi nuovamente attivo. In un recente rapporto dell'8 marzo, ZyCrypto ha evidenziato il movimento di monete dormienti da tempo sulla rete BTC . Ciò includeva un notevole trasferimento da parte di una balena Bitcoin che ha spostato 1.000 BTC, del valore di circa 67 milioni di dollari e inattivo da oltre dieci anni.
Prospettive del mercato BTC
Il rilancio di questo portafoglio Bitcoin dell’era Satoshi arriva in un momento in cui il mercato delle criptovalute sta vivendo un rinnovato slancio rialzista. Il prezzo del Bitcoin è salito, superando recentemente i 73.000 dollari, segnalando una crescente fiducia tra gli investitori.
La riattivazione di un portafoglio dormiente da tempo con una quantità significativa di Bitcoin è una testimonianza della resilienza della criptovaluta e della sua proposta di valore a lungo termine. Ciò suggerisce che la pazienza del proprietario potrebbe essere stata immensamente gratificante.
Mentre la comunità crittografica continua ad analizzare e speculare sulle ragioni dietro la rinascita di questo portafoglio Bitcoin dell'era Satoshi , l'evento serve a ricordare l'intrigo e il mistero che circondano i primi giorni di Bitcoin. L'improvviso risveglio del portafoglio evidenzia l'importanza di proteggere e salvaguardare le risorse digitali, nonché il valore potenziale che gli investimenti a lungo termine in Bitcoin possono accumulare nel tempo.
Alla scrittura, BTC è sceso dell'1,95% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 67.033 dollari.