Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha pubblicato lunedì un post sul blog in cui parla di "prova di personalità decentralizzata", un concetto ambizioso al centro del nuovo progetto "Worldcoin" (WLD) del CEO di OpenAI Sam Altman.
Pur notando i vantaggi del concetto in generale, lo sviluppatore ha evidenziato quattro potenziali difetti nell'approccio di Worldcoin che hanno fatto scuotere la testa voci popolari nel mondo delle criptovalute: privacy, accessibilità, centralizzazione e sicurezza.
Worldcoin non male sulla privacy, afferma Vitalik
Secondo Vitalik, i programmi di prova della personalità includono naturalmente due importanti rischi che minacciano la privacy. Il primo è quello di collegare possibilmente ogni azione di qualcuno alla sua identità reale, mentre il secondo risiede nell'esistenza di un registro dei dati di scansione biometrici.
I sistemi di prova della personalità utilizzano spesso dati biometrici per verificare che i suoi utenti siano tutti umani e non utenti duplicati o robot.
L'idea, nelle parole di Vitalik, è quella di risolvere una serie di "problemi anti-spam e anti-concentrazione del potere" richiesti dalle strutture di governance decentralizzate, ed evitare "sia il controllo centralizzato da parte degli operatori di un progetto sia il dominio da parte dei suoi utenti più ricchi".
L'approccio di Worldcoin è simile: i fondatori del progetto hanno passato mesi a registrare utenti di tutto il mondo nel suo database utilizzando un dispositivo noto come "Orb". The Orb esegue una scansione dell'iride su coloro che lo esaminano per fornire una prova di umanità e lo associa a un indirizzo blockchain pubblico fornito dall'utente, a cui i token WLD potrebbero essere inviati in futuro.
Il progetto ha suscitato un'immediata risposta ostile da parte della comunità delle criptovalute, con alcuni che lo hanno paragonato a una "dittatura digitale".
Tuttavia, per una questione di privacy, Vitalik afferma che Worldcoin non è poi così male: registra solo un hash delle scansioni dell'iride degli utenti, contenente informazioni limitate su di loro.
"Esiste la possibilità che gli hash dell'iride perdano una certa quantità di dati medici (sesso, etnia, forse condizioni mediche), ma questa perdita è molto più piccola di quella che potrebbe essere catturata praticamente da qualsiasi altro sistema di raccolta di dati di massa in uso oggi (ad esempio, anche le telecamere stradali)", ha scritto Vitalik. "Nel complesso, per me, la privacy della memorizzazione degli hash di iris sembra sufficiente."
La centralizzazione è un problema
Detto questo, a Worldcoin potrebbe essere limitato l'accesso all'intera popolazione globale come previsto dai suoi fondatori. Come osserva Vitalik, ciò richiederebbe il posizionamento di dispositivi hardware Orb in tutto il mondo affinché le persone possano utilizzarli, anche in giurisdizioni come gli Stati Uniti, dove l'incertezza normativa incombe su come tali progetti dovrebbero essere autorizzati ai loro token.
Worldcoin ha anche più punti centralizzati: la sua governance di alto livello, la sua produzione di sfere e algoritmi potenzialmente proprietari per garantire partecipanti autentici nel sistema Worldcoin. I fondatori affermano che il progetto intende decentralizzare con il tempo, ma questo potrebbe fallire come i tentativi di decentralizzazione precedenti.
"Ciò potrebbe accadere a causa della trappola comune dei protocolli federati: un produttore finisce per dominare nella pratica, causando la ricentralizzazione del sistema", ha affermato Vitalik.
WLD è già pronto per la quotazione su più grandi scambi di criptovalute, tra cui Binance, Huobi, Kucoin e Bitmart.
Il post 4 Problems With Sam Altman's Worldcoin, Secondo Vitalik è apparso per primo su CryptoPotato .