3 monete Made in USA da tenere d’occhio a fine ottobre

3 monete Made in USA da tenere d'occhio a fine ottobre

Mentre i mercati statunitensi si preparano a una settimana cruciale (con nuovi dati sull'indice dei prezzi al consumo attesi a breve, un probabile taglio dei tassi della Fed verso la fine di ottobre e le dichiarazioni di Jerome Powell che dovrebbero influenzare il sentiment globale), i trader stanno osservando come le criptovalute reagiscono ai segnali di cambiamento delle politiche monetarie.

Tra gli asset in primo piano ci sono le monete Made in USA, che spesso oscillano bruscamente in concomitanza con i principali eventi statunitensi. Alcune ora lasciano presagire una ripresa iniziale, mentre altre rischiano ribassi più profondi, ma senza colpi di scena.

Solana (SOL)

Tra le criptovalute Made in USA , Solana continua a distinguersi come una delle altcoin più resilienti, nonostante la recente volatilità. Il token è in calo del 23% su base mensile, principalmente a causa del crollo del "Black Friday" del 10 ottobre.

Tuttavia, nell'ultima settimana ha guadagnato oltre il 2%, a dimostrazione di un costante impegno nella ripresa.

La struttura più ampia appare ancora rialzista. Solana si muove all'interno di un pattern di canale ascendente da maggio, una configurazione che spesso supporta i trend di continuazione.

Se il prezzo di Solana supera i 204 dollari (un aumento dell'8,4%), potrebbe puntare a 223 e 238 dollari. Un netto superamento dei 253 dollari potrebbe potenzialmente aprire la strada a nuovi massimi nel breve-medio termine.

Analisi dei prezzi di Solana
Analisi del prezzo di Solana: TradingView

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L'indice di forza relativa (RSI), che misura la rapidità e l'intensità dei movimenti dei prezzi, rafforza ulteriormente questa ipotesi. Tra il 7 agosto e l'11 ottobre, il prezzo di Solana ha toccato un minimo più alto, mentre l'RSI ha toccato un minimo più basso.

Questa divergenza rialzista nascosta solitamente conferma che il trend rialzista più ampio rimane intatto, anche durante i cali a breve termine.

Tuttavia, una chiusura giornaliera inferiore a $ 174 (la linea di tendenza inferiore del canale) indebolirebbe il pattern. Potrebbe spingere il prezzo di Solana verso $ 155 o addirittura $ 142, segnando una temporanea perdita di struttura per una delle principali altcoin al centro dell'attenzione questo ottobre.

Catena (LINK)

La successiva nella lista delle monete Made in USA è Chainlink, una delle poche altcoin che mostra i primi segnali di ripresa nonostante le forti perdite di questo mese.

Negli ultimi 30 giorni, LINK è sceso di oltre il 30%, colpito dal crollo del mercato di ottobre, ma è riuscito a chiudere le ultime 24 ore in positivo, suggerendo un interesse di acquisto precoce.

Parte di questo rinnovato slancio deriva dal forte accumulo on-chain. I dati di Whaler Talk mostrano che oltre 270.000 token LINK (per un valore di oltre 4,6 milioni di dollari) sono stati recentemente spostati dai wallet Binance, un segnale che i grandi detentori si stanno probabilmente preparando per posizioni a lungo termine.

Tecnicamente, il 10 ottobre Chainlink ha rotto al di sotto di un pattern testa e spalle, con una scollatura vicina a 21 $, che ha portato a una brusca correzione verso 14 $.

Tuttavia, da allora LINK ha ripreso quota, raggiungendo il supporto a 16$, un livello che si sta rivelando una base critica per una potenziale ripresa.

Tra il 22 giugno e il 10 ottobre, il prezzo di LINK ha toccato un minimo crescente, mentre l'indice di forza relativa (RSI) ha toccato un minimo decrescente. Questa divergenza rialzista nascosta suggerisce che il trend rialzista più ampio, supportato dal guadagno annuo del 50% di LINK, rimane intatto nonostante la recente debolezza.

Analisi dei prezzi LINK
Analisi dei prezzi LINK: TradingView

Se LINK riuscisse a chiudere una candela giornaliera sopra i 21 dollari, potrebbe innescare un movimento verso i 24 dollari e persino verso i 27 dollari. Ciò potrebbe segnare un potenziale rally minimo del 24% nel breve termine.

Tuttavia, se il prezzo scendesse sotto i 16 dollari, la struttura rialzista potrebbe indebolirsi, aprendo la strada a 14 dollari e persino a 12 dollari, ancora una volta.

Stellare (XLM)

Tra le criptovalute Made in USA , Stellar (XLM) si distingue per la sua crescente attenzione agli asset reali (RWA) . Tuttavia, al momento presenta una configurazione più complessa, che la rende una delle altcoin più volatili in vista per la fine di ottobre.

XLM è scambiato a circa 0,31 dollari e continua a registrare un flusso costante di capitali in entrata. Il Chaikin Money Flow (CMF), che misura il denaro in entrata o in uscita da un token, è rimasto sopra lo zero dal 7 ottobre, a dimostrazione del fatto che i grandi investitori continuano ad aggiungere posizioni nonostante il crollo.

Tuttavia, il loro ottimismo potrebbe essere presto messo alla prova. Sul grafico giornaliero, la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni, la linea rossa – una linea che attenua i dati sui prezzi a breve termine – è prossima a incrociare al di sotto dell'EMA a 200 giorni (linea blu scuro), mentre l'EMA a 50 giorni (arancione) si sta avvicinando a un crossover al di sotto dell'EMA a 100 giorni (azzurro cielo). Questi crossover di solito segnalano che i venditori stanno prendendo il controllo.

Se questi due death crossover prendessero forma, ciò potrebbe rafforzare lo slancio ribassista, spingendo XLM verso un supporto chiave a 0,27 $ (un calo dell'11,4%).

Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe esporre 0,22$ e persino 0,18$. Ma poi, lo slancio ribassista potrebbe perdere slancio se il prezzo di XLM dovesse prima superare quota 0,35$.

Analisi dei prezzi stellari
Analisi dei prezzi stellari: TradingView

La svolta sta nel mercato dei derivati. La mappa delle liquidazioni di Bybit mostra 4,74 milioni di dollari di leva finanziaria allo scoperto contro XLM, il che indica che la maggior parte dei trader scommette su un calo.

Ma ci sono anche 2,59 milioni di dollari di leva finanziaria ancora attivi. Se i prezzi dovessero scendere leggermente, quelle posizioni lunghe potrebbero essere spazzate via, invalidando l'ottimismo delle balene.

Mappa di liquidazione XLM
Mappa di liquidazione XLM: Coinglass

Nel frattempo, se i prezzi rimbalzano e le posizioni corte iniziano a essere liquidate, una brusca stretta potrebbe spingere XLM al rialzo, soprattutto se dovessero intervenire tagli ai tassi.

Per ora, Stellar (XLM) rimane la carta vincente tra le monete Made in USA. È un token che si muove su un sottile confine tra una fiducia mal riposta e un potenziale short squeeze.

Il post 3 monete Made in USA da tenere d'occhio a fine ottobre è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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