Donald Trump entrerà nel suo secondo mandato come POTUS. Tuttavia, gli analisti hanno espresso preoccupazione riguardo alle promesse di Trump e al loro impatto sull’economia statunitense.
Tre politiche economiche in particolare – tariffe, riserve di Bitcoin e immigrazione – potrebbero avere conseguenze significative su inflazione, crescita e stabilità. Come può farlo funzionare?
Trump deve tracciare una relazione causa-effetto
Tornato presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha un compito enorme da svolgere: mantenere le promesse elettorali e allo stesso tempo sostenere l’economia statunitense. Gli analisti stanno osservando attentamente i potenziali rischi se Trump non riflettesse a fondo.
Il primo sarebbe quello di domare l’inflazione senza abbattere l’economia. Tuttavia, in passato ha affermato che avrebbe “posto fine” all’inflazione imponendo tariffe sulle importazioni. I rapporti rilevano che questi costi aggiuntivi aumenterebbero il prezzo di vari beni. Secondo i dati della National Retail Federation, gli americani potrebbero perdere fino a 78 miliardi di dollari a causa di queste nuove tariffe.
E quindi i risultati potrebbero essere l’opposto di ciò che desidera il 47esimo presidente. L’ex capo della Task Force automobilistica di Obama, Steven Rattner, afferma : “I piani di Trump di aumentare le tariffe, deportare milioni di persone ed erodere l’indipendenza della banca centrale farebbero impennare i prezzi”.
Egli ritiene che ciò aggiungerebbe circa 7,4 punti percentuali all'inflazione statunitense. I costi aggiuntivi metterebbero pressione sia sui singoli consumatori che sulle imprese se il governo implementasse nuove tariffe. Anche se la nuova amministrazione Trump decidesse di allentare parte del carico fiscale, ciò potenzialmente non compenserebbe il peso dell’aumento dei prezzi. Trump ritiene che i dazi siano la “cosa più grande mai inventata”, le aziende che dipendono dalle importazioni non la penserebbero e trasferirebbero semplicemente i costi sui clienti.
Non appena Trump ha vinto le elezioni del 2024, i rapporti indicano che le persone più ricche hanno aggiunto miliardi alla loro fortuna. Anche durante il primo mandato di Trump, si diceva che le riforme fiscali, in particolare il Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) del 2017, fossero ampiamente vantaggiose per i gruppi ad alto reddito. Trump potrebbe voler analizzare meglio se i benefici stanno diminuendo.
L’economia dovrebbe avere la priorità rispetto alle promesse
In secondo luogo, Trump è emerso come presidente eletto a sostegno di Bitcoin in queste elezioni. Non solo propone di fare dell’America la capitale delle criptovalute, ma Trump sta anche spingendo per una “riserva strategica”. Nel frattempo, la senatrice Cynthia Lummis ha anche proposto che l’amministrazione gestisca i prestiti pubblici attraverso le riserve di Bitcoin per ridurre il debito futuro del 50% nei prossimi anni.
L'oro è stato una riserva. Ma Trump dovrà verificare la fattibilità di Bitcoin riguardo al debito nazionale per svolgere quel ruolo. Pertanto, l’ approvazione del Bitcoin Act deve essere una questione separata per Trump. Una questione che non dovrebbe riversarsi sulla pianificazione del debito dell'amministrazione .
Infine, è chiaro al mondo che la rielezione di Trump significa una revisione della politica di immigrazione. L'ACLU solleva preoccupazione per la militarizzazione delle deportazioni. I gruppi per i diritti e i programmi per i rifugiati sono probabilmente in attesa di opporsi ad alcune restrizioni previste. I lavoratori negli Stati Uniti potrebbero vedere politiche di frontiera meno amichevoli. Sul piano economico, i commentatori ritengono che un taglio della forza lavoro avrebbe un impatto diretto sulla crescita del Paese. Stan Veuger, ricercatore di studi di politica economica presso l’American Enterprise Institute (AEI), spiega che una forza lavoro più piccola rallenterebbe la crescita complessiva dell’occupazione di circa 60.000 nuovi posti di lavoro in meno ogni mese nel 2025.
Oltre a creare un disastro umanitario, il piano di deportazione di massa di Trump distruggerebbe l’economia, aumenterebbe il costo del cibo e degli alloggi e farebbe esplodere il deficit. pic.twitter.com/Qp5bvvikhr
– Robert Reich (@RBReich) 23 ottobre 2024
Robert Reich, co-fondatore di Inequality Media, afferma: “Questa potrebbe essere sia una catastrofe umanitaria che un disastro economico che distruggerebbe l’economia, aumenterebbe il costo del cibo e degli alloggi e farebbe esplodere il deficit”. Secondo Reich, se i lavoratori privi di documenti, che svolgono lavori essenziali ma poco retribuiti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’assistenza sanitaria, venissero deportati, ciò creerebbe grandi sfide. Molte di queste industrie dipendono fortemente da questi lavoratori, quindi perderli comporterebbe una carenza di manodopera. Reich, che è professore e commentatore politico, vede problemi come la carenza di cibo, l’aumento dei costi degli alloggi e il rallentamento del PIL se queste politiche vengono implementate.
Il secondo mandato di Trump gli offre l’opportunità di rafforzare l’economia solo se eviterà tre trappole. Le tariffe, se aumentate senza cautela, potrebbero aumentare la pressione inflazionistica, danneggiando i consumatori. Una riserva strategica di Bitcoin potrebbe introdurre volatilità e aumentare le preoccupazioni sul debito nazionale. La riduzione dell’immigrazione potrebbe portare a carenze di manodopera, rallentando la crescita economica e influenzando settori chiave.