Il progetto di staking liquido aPriori, che si prepara ad unirsi a Monad, ha raccolto 30 milioni di dollari da VC di livello 1. Tuttavia, ora deve affrontare accuse secondo cui un'entità avrebbe utilizzato 14.000 indirizzi connessi per rivendicare oltre il 60% del suo airdrop.
Le rivelazioni hanno scosso i mercati e sollevato nuovi interrogativi sulla progettazione degli airdrop e sulla verifica on-chain.
Immagine on-chain dietro aPriori: cosa è successo?
aPriori (APR) ha annunciato il portale di richiesta il 23 ottobre, con la sua finestra pubblica e il meccanismo di richiesta divisa (anticipo vs. attesa) che sembrano essere stati manipolati dai portafogli raggruppati.
In effetti, Bubblemaps, una piattaforma di analisi visiva per il trading e le indagini on-chain, ha segnalato un gruppo insolitamente ristretto di nuovi wallet che hanno rivendicato l'airdrop di aPriori del 23 ottobre.
Secondo Bubblemaps, il progetto ha raccolto 30 milioni di dollari da VC di primo livello. Tuttavia, il 60% del suo airdrop è stato reclamato da un'unica entità tramite 14.000 indirizzi connessi o raggruppati.
Secondo quanto riferito, il comportamento del cluster ha coinvolto wallet appena finanziati tramite l'exchange Binance, con circa 0,001 BNB, in brevi finestre temporali. Hanno quindi indirizzato l'APR verso nuovi indirizzi, suggerendo un'operazione orchestrata di claim-and-redistribute piuttosto che un processo di claiming organico e distribuito.
Messaggi e tempi del progetto
Le ricadute sono state immediate, con una forte svendita in seguito all'attività del cluster. Allo stesso modo, si è verificato un drastico calo della capitalizzazione di mercato dell'APR subito dopo il lancio.
Le richieste di airdrop concentrate, soprattutto quando i richiedenti vendono i token rapidamente, possono spazzare via la fiducia della comunità e innescare riprezzi elevati prima che un progetto raggiunga la mainnet.
Perché è importante: incentivi, verifica e reputazione
Gli airdrop di criptovalute mirano a decentralizzare la proprietà dei token e ad aumentare gli effetti di rete. Quando un singolo attore si impossessa della maggior parte dei token distribuiti, sorgono tre problemi:
- Disallineamento degli incentivi, in cui l'offerta di token è effettivamente centralizzata
- Rischio economico, in cui i grandi detentori concentrati possono vendere e destabilizzare il prezzo, e
- Danni alla reputazione, che possono compromettere partnership e future raccolte fondi.
Per aPriori, pubblicizzato come "uno dei più grandi progetti in arrivo su Monad", il rischio reputazionale minaccia ora il suo stesso lancio, nonché gli eventi associati all'ecosistema.
Nel frattempo, questo scandalo arriva in un momento in cui Lighter viene celebrato come modello di crescita per la DeFi di livello istituzionale. Il DEX Layer-2 ha recentemente raccolto 68 milioni di dollari e ha superato i 73 miliardi di dollari in volume di scambi settimanali perpetui, enfatizzando velocità, scalabilità e trasparenza nell'esecuzione on-chain.
Lighter sta adottando un modello di order book a conoscenza zero per attrarre fornitori di liquidità affidabili. Al contrario, i problemi di airdrop di aPriori ricordano agli investitori quanto facilmente la tokenomics possa essere compromessa dall'automazione e da verifiche inadeguate.
Allo stesso modo, l'airdrop simile all'attacco Sybil di aPriori evidenzia la fragilità dei meccanismi di distribuzione dei token ancora comuni nella DeFi.
Bubblemaps afferma di aver contattato il team di aPriori ma di non aver ricevuto alcuna risposta; il progetto non ha contestato pubblicamente l'analisi dei cluster.
Con il proseguire delle indagini e l'approfondimento delle indagini forensi on-chain, il percorso di aPriori verso la mainnet Monad e qualsiasi vendita MON associata saranno attentamente monitorati e valutati in base alle prove on-chain e, potenzialmente, alla comunicazione con gli sviluppatori.
L'articolo Una balena ha rubato l'airdrop di aPriori? 14.000 wallet sollevano grandi interrogativi è apparso per la prima volta su BeInCrypto .