Un importante analista di mercato ha fatto una previsione audace: Bitcoin (BTC) sta per fare una grande spinta verso i 150.000 dollari prima del crollo del mercato nel 2026, che potrebbe rappresentare la peggiore correzione del decennio.
Questa previsione arriva mentre la criptovaluta numero uno si sta rafforzando di nuovo e ha superato la soglia dei 111.000 dollari in un complicato panorama macroeconomico globale.
La tabella di marcia rialzista e le sue fondamenta
La teoria, dettagliata da Mr. Wall Street in un post del 7 settembre su X, ipotizza che Bitcoin sia nella sua fase euforica finale. Ha fatto riferimento ai dati di breve termine sul rapporto tra Valore di Mercato e Valore Realizzato (MVRV), affermando che la capitolazione degli investitori al dettaglio ha probabilmente raggiunto il picco, come è accaduto in occasione dei precedenti minimi significativi di questo ciclo, come i livelli di 16.000 e 74.000 dollari.
“Il livello MVRV a breve termine in cui ci troviamo attualmente è stato visto quattro volte in questo mercato rialzista: a 16k all'inizio del rialzo, a 49k durante il crollo del carry trade sullo yen, a 74k durante il crollo dei dazi e ora a 107k nel rumore ribassista della folla che invoca il massimo del ciclo.”
Ciò lo ha portato a concludere che un minimo locale si sta formando intorno ai 107.000 dollari, preparando il terreno per un'ultima importante ondata rialzista. L'obiettivo primario per il picco del ciclo è fissato tra i 140.000 e i 150.000 dollari, con una possibilità remota di un movimento parabolico a 180.000-200.000 dollari qualora la pressione di vendita istituzionale si attenuasse e gli investimenti al dettaglio affluissero.
Inoltre, l'analista ha affermato che la zona compresa tra $ 140.000 e $ 150.000 sarà un punto critico che gli investitori dovranno considerare quando decideranno se chiudere le posizioni.
Questa visione ottimistica a breve termine è supportata dalla recente dinamica dei prezzi. Dopo un periodo di consolidamento e un calo a quasi 107.000 dollari, Bitcoin ha trovato la sua stabilità, raggiungendo poi un picco settimanale di 113.350 dollari alla fine della scorsa settimana.
Anche altri commentatori hanno ribadito questo potenziale di rialzo. Ad esempio, Michaël van de Poppe ha suggerito che una rottura decisiva sopra i 112.000 dollari potrebbe fungere da importante catalizzatore per l'intero mercato degli asset digitali. Tuttavia, JA Maartunn ha introdotto una nota di cautela, osservando una crescente divergenza, con i mercati azionari tradizionali come il Nasdaq in rialzo mentre BTC ha faticato a tenere il passo.
Prospettive a lungo termine che fanno riflettere
La prognosi a lungo termine di Wall Street è decisamente cupa. Secondo lui, il 2026 potrebbe essere eccezionalmente difficile, sostenendo che tutti gli attuali fattori positivi, tra cui l'approvazione degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum e le previsioni di adozione istituzionale, si riflettono già nel prezzo dell'asset.
"Sono estremamente pessimista per il 2026. Anzi, credo che sarà l'anno peggiore di tutto questo decennio", ha dichiarato l'analista.
Sostiene che il futuro sarà dettato da un mercato del lavoro in indebolimento e da una Federal Reserve esitante ad adottare misure aggressive senza essere costretta da una significativa contrazione economica.
Il trader ha anche sottolineato che i mercati tradizionali potrebbero non essere stabili al momento, poiché i titoli azionari basati sull'intelligenza artificiale stanno mantenendo alti i principali indici, e un rallentamento in quell'area potrebbe causare un crollo più grave. Inoltre, prevede che la liquidità globale M2 raggiungerà il picco entro tre-sei mesi, prima di iniziare a prosciugarsi, eliminando un supporto chiave per gli asset rischiosi.
L'articolo L'analista avverte che l'impennata di 150.000 dollari di Bitcoin potrebbe essere seguita da un crollo che definirà un decennio è apparso per la prima volta su CryptoPotato .