Il presidente Donald Trump è recentemente intervenuto al Blockworks Digital Asset Summit di New York City, delineando le sue ambiziose aspirazioni di affermare gli Stati Uniti come una forza importante nel settore delle criptovalute , con Bitcoin (BTC) in prima linea.
La visione di Trump per massimizzare le partecipazioni federali in Bitcoin
Durante il suo discorso, Trump ha proposto la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin insieme a linee guida legislative volte a promuovere un ambiente favorevole per l'industria delle criptovalute.
"Stiamo mettendo fine alla guerra normativa dell'ultima amministrazione su criptovalute e Bitcoin", ha dichiarato, segnalando un netto allontanamento dalla posizione normativa dell'amministrazione Biden, che ha adottato un approccio più cauto nei confronti delle criptovalute.
Trump ha anche sottolineato la necessità di un quadro giuridico solido, affermando: “Con il giusto quadro giuridico, le istituzioni grandi e piccole saranno libere di investire, innovare e prendere parte a una delle rivoluzioni tecnologiche più entusiasmanti della storia moderna”.
Secondo il Washington Times, una delle proposte più importanti del discorso di Trump è stata l'istituzione di una riserva strategica di Bitcoin, che a suo avviso consentirà al governo federale di "massimizzare il valore delle sue partecipazioni invece di venderle scioccamente per una frazione del loro valore a lungo termine".
La spinta per le stablecoin guadagna slancio al Senato degli Stati Uniti
Durante la sua presenza, Trump ha anche ribadito il suo sostegno alla legislazione sulle stablecoin, affermando che tali misure rafforzerebbero il dominio del dollaro USA nell’economia digitale.
"Ho anche chiesto al Congresso di approvare una legislazione storica che crei regole semplici e di buon senso per le stablecoin e la struttura del mercato", ha dichiarato il presidente Trump al vertice di New York.
Questa spinta legislativa ha preso piede la settimana scorsa, quando il Comitato bancario del Senato ha avanzato un disegno di legge bipartisan progettato per regolamentare le stablecoin emesse privatamente e sostenute dal dollaro , che secondo i sostenitori potrebbero facilitare transazioni più economiche e veloci.
“Scatenerai un’esplosione di crescita economica e, con le stablecoin sostenute dal dollaro, aiuterai ad espandere il dominio del dollaro americano”, ha affermato Trump, sottolineando i benefici a lungo termine di tali innovazioni.
Tuttavia, gli impegni di Trump con Bitcoin e con il settore delle criptovalute in generale non sono stati privi di sfide . Nonostante l’entusiasmo, i dettagli della sua proposta di riserva strategica non sono stati all’altezza delle aspettative del settore e il sentiment nel mercato ha oscillato a causa di vari fattori esterni, inclusa l’inflazione.
Ciò ha avuto un impatto negativo su Bitcoin, con la più grande criptovaluta che ha perso fino al 22% del suo valore da gennaio, quando ha raggiunto il suo attuale massimo storico (ATH) di 109.000 dollari per token.
Bitcoin viene attualmente scambiato a circa 84.350 dollari, con il livello di 80.000 dollari che funge da livello di supporto più cruciale nell’immediato, essendo la chiave per un’ulteriore ripresa dei prezzi o un nuovo calo che potrebbe vedere BTC testare il suo prossimo supporto a 76.000 dollari.
Immagine in primo piano della CNBC, grafico di TradingView.com