Sondaggio Cygnal: i possessori di Bitcoin hanno una forte influenza politica negli Stati Uniti

Possedere Bitcoin non è solo un biglietto per la ricchezza a lungo termine. I possessori di Bitcoin rappresentano anche un crescente elettorato politico nel panorama politico statunitense.

Sondaggi e ricerche condotte da Cygnal mostrano che il possesso di BTC è anche un indicatore crescente di convinzioni e influenza politica. I possessori di criptovalute residenti negli Stati Uniti rappresentano una forza significativa sia su scala globale che come gruppo di voto nazionale.

Le criptovalute hanno trascinato Trump al traguardo nel 2024

Secondo i sondaggi di Cygnal, possedere BTC potrebbe predire le inclinazioni di voto, con potenziali risultati immediati per le elezioni di medio termine del 2026. Il suo recente sondaggio, condotto tra il 19 e il 21 giugno, ha coinvolto una selezione di 800 potenziali elettori.

" L'elettorato di Bitcoin è ora cruciale nelle elezioni, ma c'è un profondo divario tra i sostenitori di Bitcoin e gli elettori nel loro complesso ", ha affermato il sondaggista e presidente di Cygnal, Brent Buchanan.

" Tuttavia, questi dati offrono molte promesse e opportunità alla comunità Bitcoin e ai settori dell'innovazione che la circondano ", ha aggiunto.

I sostenitori di Bitcoin avevano già espresso le loro preferenze durante le contestate elezioni del 2024, votando con il 59% a favore di Donald Trump e solo il 34% a favore di Kamala Harris, un cambiamento significativo rispetto al bacino elettorale generale. Trump ha inoltre ottenuto oltre l'11% dei voti dei Democratici che detenevano anche BTC, rispetto al 6% dei Democratici generali che hanno cambiato schieramento.

Il cambio di rotta di Trump è seguito alle sue dichiarazioni elettorali di politiche più permissive in materia di criptovalute, che hanno portato a un cambio di leadership nella Securities and Exchange Commission ( SEC ) statunitense. L'effetto della vittoria elettorale di Trump e la successiva spinta a liberalizzare le normative sulle criptovalute hanno portato a molteplici massimi storici per BTC, consolidando ulteriormente l'ethos dei possessori di criptovalute.

In seguito all'emergere dei possessori di criptovalute come blocco votante, anche BTC mostra una chiara tendenza verso un numero crescente di società che creano tesorerie , insieme alle balene più anziane che detengono ancora posizioni a lungo termine.

Possessori di Bitcoin: repubblicani, più istruiti e più giovani

Il profilo di voto dei possessori di Bitcoin sta emergendo come un sostenitore più convinto di Trump che del Partito Repubblicano. Ciononostante, i possessori di Bitcoin tendono politicamente al Partito Repubblicano.

Gli elettori in possesso di BTC erano più giovani, prevalentemente maschi, con più anni di istruzione e un reddito più elevato rispetto alla popolazione generale. Nonostante la loro convinzione, i sostenitori di Bitcoin erano elettori poco propensi a votare, necessitando di una spinta per andare alle urne e sostenere le loro preferenze principali.

I possessori di Bitcoin avevano anche il 53% di probabilità di votare di persona il giorno delle elezioni, o di esprimere un voto anticipato di persona, con solo il 15,5% di voti per corrispondenza o per corrispondenza, rispetto al 23,8% di voti per corrispondenza della popolazione generale. Anche i possessori di Bitcoin hanno un profilo diverso per quanto riguarda le questioni relative al voto, con l'inflazione e l'economia come principali preoccupazioni.

Sondaggio Cygnal: i possessori di Bitcoin acquisiscono influenza politica negli Stati Uniti
I possessori di BTC hanno un profilo di emissione diverso rispetto agli elettori generali, con la loro preoccupazione principale per l'inflazione e l'economia. | Fonte: Cygnal Poll

I detentori di Bitcoin continuano a divergere dagli elettori repubblicani, con un sostegno più deciso alle questioni legate alle criptovalute, che vanno dalle transazioni alla riserva nazionale. Gli elettori democratici sono più generalmente contrari all'ampliamento dell'accesso alle criptovalute.

I possessori di criptovalute più favorevoli rientrano nella fascia d'età 30-44 anni, con un consenso generale del 61%. Questi elettori sono anche più propensi a sostenere i repubblicani alle prossime elezioni del 2026.

Sorprendentemente, anche i possessori di Bitcoin non erano del tutto massimalisti, con il 42% di opinioni favorevoli sui token meme, rispetto a solo il 19% della popolazione generale. I meme erano anche legati all'ultimo ciclo elettorale, innescando il trend di PolitiFi e dei token meme ufficiali, tra cui Official Trump ( TRUMP ).

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