Satoshi? — Un portafoglio da 300 BTC vecchio di dieci anni si rianima improvvisamente mentre il prezzo del Bitcoin si stabilizza

Uno sguardo approfondito ai portafogli Bitcoin dei membri del Congresso degli Stati Uniti e al motivo per cui i sostenitori del Bitcoin sono fortemente contrari.

Un portafoglio Bitcoin dormiente contenente 300 BTC, per un valore di quasi 30 milioni di dollari, si è risvegliato dopo oltre un decennio di inattività, scatenando speculazioni nella comunità crypto.

Il portafoglio, che si ritiene fosse inattivo dalla fine del 2011 o dall'inizio del 2012, ha avviato una transazione all'inizio di questa settimana, trasferendo 61 BTC per un valore di circa 6 milioni di dollari.

I restanti 239 BTC, ancora presenti nell'indirizzo, hanno un valore di circa 24 milioni di dollari. Sebbene non siano ancora stati inviati fondi a indirizzi di exchange noti, la mossa ha riacceso il dibattito sul comportamento dei primi utenti di Bitcoin e sulle implicazioni più ampie per il mercato.

La piattaforma di analisi blockchain Whale Alert ha segnalato la transazione domenica, sottolineando che l'indirizzo non mostrava alcuna attività da oltre 11 anni.

Questi cosiddetti wallet "dell'era Satoshi", spesso attribuiti ai primi miner o utilizzatori, contengono monete acquisite quando Bitcoin era scambiato sotto i 10 dollari. Con il prezzo odierno che si aggira intorno ai 105.000 dollari, il proprietario di questo particolare wallet gode di un rendimento di oltre il 23.000%.

In particolare, l'attività ha coinciso con una forte volatilità del mercato. In seguito al trasferimento, il prezzo di Bitcoin è crollato bruscamente, rompendo le zone di supporto chiave intorno ai 100.700 dollari e testando un minimo locale di 98.445 dollari, prima di recuperare leggermente e con forza lunedì.

Gli analisti di mercato ritengono che, sebbene il trasferimento non abbia scatenato un panico di massa, abbia comunque spinto gli operatori a usare cautela.

"Queste mosse della vecchia scuola possono scuotere il sentiment a breve termine, con i trader che aspettano un potenziale crollo o semplicemente un ribilanciamento furtivo", ha affermato un osservatore su X.

Il mistero dietro la motivazione rimane. Alcuni ipotizzano che il detentore si stia preparando a liquidare una parte dei propri asset, mentre altri suggeriscono che potrebbe far parte di una più ampia strategia di riallocazione degli asset. Tuttavia, il fatto che la maggior parte delle monete rimanga intatta ha offerto un certo sollievo agli investitori che temono un'improvvisa ondata di offerta.

Questa non è l'unica balena dormiente a riemergere di recente. Il 13 maggio, un altro portafoglio post-era Satoshi contenente 300 BTC, per un valore di oltre 31 milioni di dollari, è tornato attivo dopo 11,1 anni. E ad aprile, ben 1.078 BTC, per un valore di oltre 100 milioni di dollari, sono stati spostati da un portafoglio del 2013, a sottolineare la crescente tendenza degli indirizzi a lungo silenziosi a riattivarsi mentre Bitcoin si consolida vicino ai massimi storici.

Nel frattempo, mentre i trader al dettaglio continuano a ridimensionarsi, i dati recenti di Santiment mostrano che balene e squali, con portafogli compresi tra 10 e 10.000 BTC, hanno acquisito complessivamente oltre 83.000 BTC negli ultimi 30 giorni.

Il 20 giugno, Santiment ha ulteriormente evidenziato come i wallet con più di 10 BTC siano aumentati di 231 in soli 10 giorni. Al contrario, i wallet più piccoli con un valore compreso tra 0,001 e 10 BTC sono diminuiti di 37.465 nello stesso periodo.

Con Bitcoin scambiato leggermente sopra i 107.391 $ al momento della stampa, questa accumulazione, abbinata alla riattivazione di vecchi portafogli, evidenzia come la proprietà di BTC stia cambiando e come questi cambiamenti possano rapidamente influenzare l'umore e il comportamento del mercato.

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