Perché Ron DeSantis odia così tanto i CBDC?

La speranza presidenziale Ron DeSantis, noto per le sue opinioni forti, ha fatto ancora una volta notizia. La sua ultima presa di posizione? Un'opposizione a tutto campo contro l'introduzione delle Central Bank Digital Currencies (CBDC) negli Stati Uniti.

La dura posizione di DeSantis sui CBDC

DeSantis, un candidato repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024, ha promesso di annullare qualsiasi tentativo di introdurre CBDC nel paese se ne uscirà vittorioso.

La sua avversione per i CBDC è cristallina: li percepisce come una grave minaccia alla libertà americana. La sua posizione non è solo una promessa elettorale, ma una posizione che ha dimostrato durante il suo mandato come governatore della Florida.

La Florida, sotto la guida di DeSantis, ha già vietato il riconoscimento di qualsiasi CBDC come valuta, una mossa senza precedenti tra gli stati degli Stati Uniti.

Il divieto, introdotto a maggio, riflette la convinzione di DeSantis che le restrizioni a livello statale ostacoleranno i tentativi della Federal Reserve di lanciare una CBDC. Se la Fed va avanti, anticipa un assalto di sfide legali.

Perché DeSantis è scettico riguardo ai CBDC?

Lo scetticismo di DeSantis deriva dalla sua lettura delle intenzioni della Federal Reserve. Fa riferimento a un rapporto del 2022 della Federal Reserve che esprime una propensione alla consultazione con i rami legislativo ed esecutivo degli Stati Uniti, portando idealmente a una legge che sancisca una CBDC.

La Fed, tuttavia, sostiene di dover ancora decidere sulla creazione di una CBDC e non ha approvato alcuna politica specifica. Ad aggiungere benzina al fuoco anti-CBDC di DeSantis è la sua apprensione per il World Economic Forum (WEF).

Teme il presunto piano del WEF per incoraggiare i governi a eliminare le transazioni in contanti e criptovaluta, inibendo "acquisti indesiderati", come carburante e munizioni.

Questo punto di vista sembra essere collegato ai commenti fatti dal professore della Cornell University Eswar Prasad a un evento del WEF, sebbene Prasad non detenga una posizione ufficiale all'interno del WEF.

Tuttavia, le affermazioni di DeSantis, nonostante la loro mancanza di precisione, fanno luce sull'attuale discorso che circonda i CBDC in tutto il mondo.

Molte nazioni stanno introducendo le CBDC e una caratteristica fondamentale è il monitoraggio delle transazioni e il contenimento degli acquisti illeciti, misure che fanno già parte dei sistemi finanziari esistenti.

I critici sostengono che queste restrizioni minano l'etica del decentramento integrale alle criptovalute pubbliche come Bitcoin. L'aggressiva opposizione di DeSantis ai CBDC lo distingue nella narrativa in corso sulle valute digitali.

Mentre i progetti CBDC proliferano a livello globale, con oltre 100 paesi che esplorano il concetto, la posizione di DeSantis fa eco alle preoccupazioni di coloro che sono preoccupati per l'erosione della privacy e un aumento del controllo governativo.

Sebbene i CBDC portino i vantaggi delle risorse digitali, accendono anche polemiche, specialmente all'interno della comunità delle criptovalute. La Federal Reserve americana potrebbe non avere piani immediati per emettere un dollaro digitale, ma l'argomento si fa sempre più strada nel discorso politico.

Con politici come Robert F. Kennedy Jr. che sostengono Bitcoin come parte delle loro piattaforme elettorali, il futuro dei CBDC in America rimane un argomento caldo sulla strada per le elezioni del 2024. La posizione di DeSantis sui CBDC rappresenta un acceso dibattito che non è probabile che si plachi presto.

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