Oltre 30.000 Bitcoin ritirati dagli scambi in una settimana: accumulo istituzionale in corso?

Bitcoin si trova ora ad affrontare un test critico intorno al livello di 82.000 dollari, dopo che i rialzisti hanno perso slancio durante il tentativo fallito della scorsa settimana di recuperare 90.000 dollari. Il rally che ha spinto BTC a 87.000 dollari ha suscitato un’ondata di ottimismo, ma si è rapidamente attenuato con la ripresa della pressione di vendita. Da allora, Bitcoin è tornato in una posizione ribassista, con i rialzisti che lottano per riprendere il controllo in un contesto di rinnovata volatilità.

Il panorama finanziario più ampio rimane altamente incerto, con l’instabilità macroeconomica e le tensioni geopolitiche che continuano a pesare sul sentiment degli investitori. I mercati in generale hanno mostrato segnali di stress e Bitcoin, spesso visto come un asset rischioso, è stato particolarmente sensibile a questi cambiamenti.

Nonostante il ritiro, ci sono segni di potenziale accumulo sotto la superficie. I dati on-chain di Santiment rivelano che più di 30.000 Bitcoin sono stati ritirati dagli scambi nell'ultima settimana. Questa tendenza segnala in genere che gli investitori stanno spostando BTC in celle frigorifere, un comportamento spesso associato alla detenzione a lungo termine e alla riduzione della pressione di vendita.

Poiché Bitcoin viene scambiato appena al di sopra di una zona di supporto chiave , il mercato ora osserva attentamente per vedere se i rialzisti riusciranno a organizzare una ripresa – o se una rottura sotto gli 82.000 dollari innescherà la fase successiva della correzione.

Bitcoin sotto pressione mentre l'obiettivo degli orsi scende sotto gli 80.000 dollari

Bitcoin è attualmente sotto forte pressione di vendita mentre gli orsi tentano di spingere il prezzo al di sotto del livello critico di 80.000 dollari. Dal 24 marzo, BTC è sceso di circa l'8%, cancellando i guadagni derivanti da una ripresa di breve durata e riportando il mercato in un contesto di avversione al rischio. I rialzisti stanno lottando per recuperare slancio, e ogni tentativo di spingere il prezzo al di sopra delle zone critiche di offerta si scontra rapidamente con una rinnovata pressione dal lato delle vendite.

Questa flessione segue un breve periodo di ottimismo, in cui sono emerse le speranze di una ripresa. Tuttavia, l’incertezza macroeconomica e la continua instabilità nei mercati globali hanno scosso la fiducia in tutti i settori finanziari. Le tensioni relative alle politiche commerciali, ai tassi di interesse e alle condizioni economiche più ampie continuano a pesare pesantemente sugli asset rischiosi e Bitcoin rimane al centro di questa volatilità.

L’azione dei prezzi riflette queste preoccupazioni, con BTC che mostra chiari segnali di debolezza. I rialzisti devono ora difendere il supporto chiave e spingersi al di sopra delle zone di resistenza per evitare una correzione più profonda. Recuperare slancio è essenziale per fermare l’attuale scivolamento e ristabilire un trend rialzista.

Tuttavia, alcuni dati sulla catena suggeriscono che l’accumulo potrebbe verificarsi sotto la superficie. Il principale analista Ali Martinez ha condiviso che, secondo Santiment, oltre 30.000 BTC sono stati ritirati dagli scambi la scorsa settimana. Questa tendenza è in linea con il comportamento tipicamente osservato tra i grandi detentori o istituzioni, che spesso accumulano durante periodi di paura e debolezza.

30.000 Bitcoin ritirati dagli scambi | Fonte: Ali Martinez su X

Sebbene l’azione dei prezzi a breve termine rimanga ribassista, questi deflussi di borsa potrebbero essere un segnale che gli investitori a lungo termine si stanno posizionando per la fase successiva. Per ora, l’attenzione rimane sul fatto se Bitcoin riuscirà a mantenersi al di sopra del livello di 80.000$ – o se gli orsi prenderanno il controllo e innescheranno la successiva fase di ribasso in questa correzione.

Dettagli dell'azione dei prezzi: livelli chiave da tenere d'occhio

Bitcoin viene scambiato a 81.400 dollari dopo che un fine settimana di rinnovata pressione di vendita ha spinto i prezzi al ribasso e indebolito lo slancio a breve termine. I rialzisti sono ora sotto pressione per difendere i livelli attuali, poiché il mancato mantenimento di questa zona di supporto potrebbe innescare una correzione più profonda e mandare BTC al di sotto della soglia degli 80.000 dollari, un livello che molti analisti stanno osservando da vicino come la prossima area chiave della domanda.

BTC testa il livello cruciale dei prezzi | Fonte: grafico BTCUSDT su TradingView

Per riprendere il controllo e riportare lo slancio a loro favore, i rialzisti dovranno riconquistare il livello degli 86.500 dollari nelle prossime sessioni. Quest’area si allinea con il precedente supporto trasformato in resistenza e si trova appena al di sotto della media mobile a 200 giorni. Una rottura sopra gli 86.500 dollari, seguita da un chiaro movimento oltre la soglia degli 89.000 dollari, segnalerebbe forza e probabilmente alimenterebbe un massiccio rally verso nuovi massimi.

Resta però il rischio di un ulteriore ribasso. Il sentiment del mercato è fragile e l’azione dei prezzi continua a riflettere cautela poiché permane l’incertezza macroeconomica. Se gli acquirenti non intervengono, Bitcoin potrebbe testare zone di domanda inferiore al di sotto degli 80.000 dollari nel breve termine.

Con l'aumento della volatilità, la capacità di BTC di mantenere o recuperare questi livelli sarà fondamentale per determinare se un rally di ripresa è vicino o se sono ancora in vista perdite più profonde.

Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView

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