L’organismo di controllo globale rivela un aumento delle attività criminali che coinvolgono le stablecoin

La Financial Action Task Force (FATF) ha lanciato l'allarme sui "rischi crescenti" associati all'adozione di stablecoin e altre criptovalute.

L'adozione delle stablecoin solleva preoccupazioni sulla sicurezza

In un comunicato stampa pubblicato il 26 giugno, il GAFI ha osservato che il crescente utilizzo di stablecoin da parte di attori illeciti, tra cui agenti nordcoreani, finanziatori del terrorismo e trafficanti di droga, pone sfide significative alla sicurezza finanziaria globale. Il rapporto rileva inoltre che una parte considerevole delle attività illegali on-chain coinvolge ora le stablecoin.

Il GAFI, un'organizzazione mondiale dedicata alla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, ha sottolineato che l'adozione di massa delle stablecoin potrebbe aggravare questi rischi, soprattutto data l'applicazione "incoerente" dei suoi standard nelle varie giurisdizioni.

Nel suo rapporto, la Financial Action Task Force ha evidenziato statistiche allarmanti sui furti di criptovalute , rilevando che solo il 3,8% degli 1,46 miliardi di dollari rubati dagli hacker nordcoreani dall'exchange di criptovalute Bybit è stato recuperato.

L'organizzazione ha inoltre osservato un aumento significativo nell'uso di asset digitali per attività fraudolente e truffe, complicando ulteriormente il contesto normativo sia per gli emittenti, sia per gli utenti e sia per le aziende che intendono adottare questi asset per i clienti desiderosi di partecipare ad attività basate sulle criptovalute.

Il furto di criptovalute aumenta del 300% nel primo trimestre

Per affrontare queste minacce emergenti, la Financial Action Task Force invita i governi di tutto il mondo a migliorare i processi di licenza e registrazione per i Virtual Asset Service Provider (VASP).

Ciò include l'identificazione degli individui coinvolti in attività VASP, la mitigazione dei rischi associati ai VASP offshore e la garanzia della trasparenza delle informazioni sui pagamenti transfrontalieri . Il GAFI ha sottolineato che la natura senza confini degli asset virtuali implica che le carenze normative in un'area specifica possono avere conseguenze globali di vasta portata.

Rapporti recenti indicano un sorprendente aumento del 303% dei furti di criptovalute nel primo trimestre dell'anno, per un totale di 1,67 miliardi di dollari. Questa impennata è stata in gran parte causata dall'attacco hacker di alto profilo all'exchange Bybit a febbraio, che ha visto 197 attacchi in soli tre mesi.

Anche la piattaforma di dati blockchain Chainalysis ha segnalato che il valore totale rubato tramite attacchi informatici alle criptovalute ha raggiunto i 2,2 miliardi di dollari nel 2024, una cifra che, sebbene superiore agli 1,8 miliardi di dollari persi nel 2023, rimane al di sotto del record di 3,7 miliardi di dollari rubati nel 2022.

Stablecoin

A causa del crescente interesse per le stablecoin, Circle, l'emittente della seconda stablecoin più grande sul mercato, USD Coin (USDC), ha riscontrato un notevole coinvolgimento da parte degli investitori nella sua offerta pubblica iniziale (IPO).

Dal 5 giugno, le azioni di Circle, recentemente quotate con il simbolo CRCL, hanno registrato un'impennata significativa. Il primo giorno di contrattazione hanno chiuso a 84 dollari, ma il 26 giugno si attestavano a 213 dollari, con un aumento del 232% in sole tre settimane.

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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