L’ondata di caldo del Texas costringe i minatori di Bitcoin a ridurre il consumo di energia

Mentre il Texas attraversava un'ondata di caldo torrido, la rete elettrica dello stato si trovava ad affrontare sfide senza precedenti, che portavano all'implementazione di procedure di emergenza da parte dell'Electric Reliability Council of Texas (ERCOT). Questo evento meteorologico estremo ha avuto un impatto significativo su vari settori, tra cui i minatori di Bitcoin tra quelli colpiti. L’ondata di caldo del Texas ha spinto diverse attività minerarie a ridimensionarsi temporaneamente. Aziende come Riot Platforms e Marathon Digital hanno segnalato aggiustamenti nei loro livelli di produzione di Bitcoin. Marathon Digital, ad esempio, ha registrato un calo del 9% nella produzione di Bitcoin.

L’ondata di caldo del Texas impone un cambiamento nel consumo di energia

ERCOT, responsabile della fornitura di energia a circa 25 milioni di residenti in Texas, che rappresentano il 90% del carico della rete statale, ha dovuto adottare misure di emergenza per garantire una fornitura di energia ininterrotta durante questa ondata di caldo. Queste procedure di emergenza richiedono che alcuni consumatori di energia, compresi i minatori di Bitcoin, riducano temporaneamente il loro consumo di energia, spegnendo di fatto le loro macchine minerarie. Il mining di Bitcoin, spesso visto come un'attività oscura e controversa, coinvolge computer specializzati noti come ASIC in competizione per trovare un numero casuale.

Circa ogni dieci minuti, un computer scopre con successo il numero e guadagna il diritto di aggiungere l'ultimo blocco di transazioni alla blockchain di Bitcoin, ricevendo 6,25 BTC come ricompensa per questo risultato. È importante notare che le società minerarie di Bitcoin come Riot Platforms non vengono pagate per chiudere le loro operazioni. Hanno invece adottato una strategia unica per orientarsi nelle dinamiche del mercato energetico. Jason Les, CEO di Riot Platforms, ha spiegato che una parte significativa dei crediti ricevuti da ERCOT, per un totale di 31 milioni di dollari, proveniva dal potere commerciale.

L'azienda detiene contratti energetici e, scegliendo di non estrarre in determinati periodi, guadagna dallo spread tra il prezzo contrattuale e il prezzo di mercato. Iris Energy utilizza un approccio simile. Les ha inoltre evidenziato l'utilizzo da parte di ERCOT dei servizi ancillari come strategia per gestire l'incertezza e la variabilità della rete. I servizi ancillari vengono acquistati da ERCOT nel mercato del giorno prima per bilanciare l'offerta e la domanda previste di elettricità e affrontare le sfide operative in tempo reale sulla rete.

I minatori di Bitcoin stanno rivendendo energia alla rete

Riot Platforms partecipa attivamente ai programmi di servizi ausiliari, il che non solo li qualifica per il programma ma consente anche a ERCOT di controllare il loro carico energetico secondo necessità. Questa flessibilità consente ai minatori Bitcoin come Riot di adattarsi efficacemente alle condizioni del mercato. Anthony Power, analista minerario presso Compass Mining, considera la strategia adottata da aziende come Riot come uno degli approcci migliori. Le piattaforme Riot possono farlo perché hanno in essere accordi di acquisto di energia, che essenzialmente consentono loro di estrarre a un prezzo fisso.

Questo approccio fornisce anche incentivi finanziari ai minatori, consentendo loro di scegliere tra estrarre Bitcoin o ridurre il consumo di energia quando i prezzi dell’elettricità sono alti e rivenderla alla rete. Questa flessibilità offre ai minatori un migliore ritorno sull’investimento pur rispondendo alle esigenze della rete. Nell’ERCOT, il commercio di energia opera in un mercato deregolamentato, il che significa che i prezzi elevati dell’elettricità fungono da segnale di mercato che indica una maggiore domanda di energia. Come sottolinea Les, “Come ogni mercato, rappresenta la domanda che si avvicina all’offerta”.

Le sfide affrontate dai miner Bitcoin in Texas a causa della recente ondata di caldo sottolineano la natura dinamica del settore delle criptovalute e i suoi stretti legami con i mercati energetici. Le operazioni minerarie devono adattarsi continuamente alle condizioni ambientali, alla domanda della rete e alle dinamiche del mercato per rimanere redditizie e sostenibili. Mentre il mining di Bitcoin e criptovalute continua ad evolversi, strategie come quelle impiegate da Riot Platforms dimostrano la resilienza e l’ingegnosità del settore nell’affrontare paesaggi energetici complessi.

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