L’offerta di Bitcoin scende del 3% dal 2024, mentre aumentano i timori sul rischio quantistico

Secondo l'analista on-chain Willy Woo, l'offerta di indirizzi Taproot di Bitcoin è diminuita di circa il 3% da gennaio 2024.

Il calo sta scatenando un dibattito nella comunità delle criptovalute, con gli esperti divisi sul fatto che i detentori a lungo termine (LTH) stiano vendendo silenziosamente o semplicemente riposizionando i loro fondi in mezzo alle crescenti preoccupazioni sulle minacce del calcolo quantistico.

Pulizia di Bitcoin o svendita di balene?

I dati condivisi da Woo su X mostrano che gli indirizzi Taproot, l'ultimo formato di transazione di Bitcoin, sono in calo dall'inizio del 2024. L'analista ha spiegato che questo cambiamento potrebbe non essere un segnale di vendite dettate dal panico, ma piuttosto di una "pulizia" da parte dei primi detentori, che stanno spostando BTC verso configurazioni più sicure o di custodia.

"Ciò che costituisce un 'OG dump' è semplicemente lo spostamento di BTC da un indirizzo rimasto intatto per sette anni", ha scritto Woo, aggiungendo che i dati on-chain possono interpretare erroneamente tale attività come una vendita, quando spesso riflette una riorganizzazione o un deposito di garanzie.

Altri analisti, tra cui Charles Edwards di Capriole Investments, hanno replicato che i movimenti su larga scala dei primi possessori di Bitcoin sono solitamente correlati alla pressione di vendita. "Lo sappiamo empiricamente", ha affermato, indicando i colorati grafici on-chain che mostrano centinaia di milioni di vecchi BTC in movimento nel 2025.

Altri, tuttavia, hanno sostenuto la visione di Woo. Il ricercatore on-chain Shanaka Anslem Perera ha osservato che circa 470.000 BTC, per un valore di circa 50 miliardi di dollari, hanno lasciato la dormienza quest'anno, ma gran parte di questo movimento ha coinvolto rotazioni di custodia e collocamenti di titoli di tesoreria piuttosto che vendite sul mercato. "La storia non è una capitolazione", ha scritto, "piuttosto è un'evoluzione della custodia, la collateralizzazione e un guantone da baseball istituzionale".

I timori sui quanti guidano i cambiamenti di custodia

La tempistica di questi prelievi da Taproot ha coinciso con la crescente preoccupazione per la resilienza a lungo termine di Bitcoin contro gli attacchi di calcolo quantistico. Nel luglio 2025, gli sviluppatori hanno proposto "P2QRH", un tipo di indirizzo resistente al calcolo quantistico, volto a proteggere fino a 4 milioni di BTC vulnerabili, circa il 25% dell'offerta, da futuri rischi di esposizione alle principali criptovalute.

L'urgenza è cresciuta dopo che Project Eleven ha lanciato la sua sfida Q-Day Prize ad aprile, offrendo 1 BTC a chiunque fosse riuscito a decifrare la crittografia di Bitcoin utilizzando l'algoritmo di Shor prima di aprile 2026. L'esperimento, progettato per verificare se un vero hardware quantistico possa minacciare la crittografia a curva ellittica di Bitcoin, ha riacceso il dibattito su quanto presto la rete potrebbe trovarsi ad affrontare un vero stress crittografico.

Anche i produttori di hardware stanno rispondendo : a ottobre Trezor ha annunciato il portafoglio Safe 7, il suo primo dispositivo di autocustodia "quantum-ready".

L'articolo L'offerta di Bitcoin a fittone scende del 3% dal 2024, mentre aumentano i timori sul rischio quantistico è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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