L’IRS intensifica i controlli sulle criptovalute con un aumento delle lettere di avvertimento

Mentre i prezzi delle criptovalute registrano una nuova ripresa, con Bitcoin (BTC in testa), gli investitori statunitensi non solo si aspettano rendimenti significativi su BTC e altre risorse digitali, ma si trovano anche ad affrontare un controllo più rigoroso da parte dell'Internal Revenue Service (IRS).

Rapporti recenti indicano che l'Internal Revenue Service ha inviato una serie di lettere di avvertimento agli investitori in criptovalute, sollevando allarmi circa l'accuratezza delle informazioni fornite nelle dichiarazioni dei redditi.

Le indagini sulle tasse sulle criptovalute salgono alle stelle

Negli ultimi due mesi, il numero di queste lettere di avvertimento è aumentato vertiginosamente, a dimostrazione di una rinnovata attenzione alla segnalazione degli asset digitali. Gli esperti di cripto-tax hanno notato che questo aumento è notevolmente superiore rispetto agli anni precedenti.

David Kemmerer, co-fondatore e CEO di CoinLedger, ha segnalato un drastico aumento delle richieste di supporto relative alle comunicazioni dell'IRS . Da maggio a giugno, le conversazioni su CoinLedger relative alle "lettere dell'IRS" sono aumentate a quasi 800, un aumento di nove volte rispetto allo stesso periodo del 2024.

Kemmerer ha spiegato: "Migliaia di investitori ricevono queste lettere. Naturalmente, quando ciò accade, vediamo un'ondata di clienti che si rivolgono a noi chiedendoci: 'Cosa faccio?'"

Questo sentimento è condiviso da due avvocati specializzati in cripto-tasse, Jordan Bass e Andrew Gordon, che hanno anche notato un notevole aumento delle richieste di informazioni riguardanti queste notifiche all'IRS.

Bass ha dichiarato che negli ultimi due mesi la sua azienda ha ricevuto richieste da almeno dieci destinatari di lettere, un aumento significativo rispetto all'anno precedente, quando non erano state segnalate richieste.

Lettere di avvertimento dell'IRS

L'IRS ha storicamente intensificato i suoi sforzi per garantire la conformità tra gli investitori in criptovalute. In seguito all'acquisizione di migliaia di dati dei clienti di Coinbase nel 2017, l'agenzia ha implementato una serie di lettere di "conformità volontaria" volte a incoraggiare una rendicontazione accurata da parte degli investitori.

Gli ultimi avvisi informano i destinatari che l'Internal Revenue Service possiede informazioni che indicano che detengono "uno o più conti contenenti valuta virtuale".

Mentre alcune lettere consigliano ai destinatari di verificare l'accuratezza delle loro dichiarazioni, altre richiedono una risposta, tramite dichiarazioni modificate o spiegazioni che giustifichino le transazioni dichiarate.

È interessante notare che Gordon ha notato una potenziale somiglianza tra i recenti destinatari delle lettere, molti dei quali avevano conti su Poloniex , la piattaforma di scambio di criptovalute con sede alle Seychelles, sollevando interrogativi sui dati a cui l'IRS potrebbe aver avuto accesso per attivare queste comunicazioni.

Kemmerer ha ipotizzato che l'aumento del coinvolgimento dell'IRS sia in genere conseguente all'acquisizione di nuovi dati da parte dell'agenzia, suggerendo che le notifiche potrebbero essere parte di un più ampio programma di controllo. "Sono sicuro che ci siano persone selezionate a caso, e i più fortunati ricevono queste lettere spaventose", ha detto.

Criptovaluta

Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com

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