La supervisione delle criptovalute potrebbe passare alla CFTC sotto l’amministrazione Trump: rapporto

Secondo un rapporto di Fox Business, che cita fonti vicine alla questione, l'amministrazione entrante di Donald Trump potrebbe autorizzare la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a regolamentare alcuni asset crittografici.

La perdita di criptovalute della SEC è il guadagno della CFTC

A quasi due mesi dalla fine dell’assunzione della presidenza da parte di Trump, l’amministrazione repubblicana entrante sta già facendo passi da gigante verso il rispetto delle promesse elettorali, inclusa la creazione di un quadro normativo favorevole per le risorse digitali.

Si prevede che l’amministrazione Trump espanderà in modo significativo il ruolo della CFTC nella supervisione del settore degli asset digitali da 3 trilioni di dollari. Questa mossa potrebbe potenzialmente ridurre la giurisdizione della Securities and Exchange Commission (SEC) sulle criptovalute.

Il presidente uscente della SEC Gary Gensler è stato spesso criticato per aver soffocato la crescita del settore degli asset digitali classificando la maggior parte delle criptovalute – a parte Bitcoin (BTC) – come titoli. Il controverso approccio di "regolamentazione per applicazione" della SEC ha reso l'agenzia impopolare tra i partecipanti al settore delle criptovalute negli Stati Uniti.

Con la fine dell'amministrazione Biden, la presidenza entrante di Trump, favorevole alle criptovalute, segnala un possibile cambiamento nella posizione di Washington sulle risorse digitali. Una recente sentenza di un tribunale del Texas ha inferto un duro colpo alla SEC ribaltando la sua controversa regola sui broker-dealer.

Alcune fonti suggeriscono che il ruolo ampliato della CFTC potrebbe includere la regolamentazione degli scambi di asset digitali e dei mercati spot per le criptovalute classificate come materie prime, come BTC ed Ethereum (ETH). L'ex presidente della CFTC Chris Giancarlo, commentando la questione, ha dichiarato:

Con finanziamenti adeguati e sotto la giusta leadership, penso che la CFTC potrebbe iniziare a regolamentare le materie prime digitali il primo giorno della presidenza di Donald Trump.

Vale la pena sottolineare che Giancarlo è preso in considerazione per la nebulosa posizione di “zar delle criptovalute” sotto l’amministrazione Trump. Secondo il rapporto, il nuovo ruolo dovrebbe "aiutare ad attuare la politica sulle criptovalute e potenzialmente supervisionare un consiglio consultivo guidato dal settore".

Sotto la presidenza Trump sono previsti radicali cambiamenti nelle risorse digitali

Oltre a questioni come l’immigrazione e le tariffe commerciali, la campagna di Trump si è concentrata anche sul posizionamento degli Stati Uniti come “capitale mondiale delle criptovalute”. Per sostenere questa visione, il presidente eletto sta nominando regolatori con opinioni da moderate a positive sulle risorse digitali.

I gestori patrimoniali come Bitwise e WisdomTree sono ottimisti sul fatto che il rinnovato interesse nel settore degli asset digitali potrebbe portare all'approvazione di fondi negoziati in borsa (ETF) per asset virtuali come XRP e Solana (SOL).

Rapporti recenti suggeriscono che il team di transizione di Trump potrebbe creare una Riserva strategica nazionale di Bitcoin (SBR) per affrontare le pressioni inflazionistiche e le incertezze macroeconomiche. L’idea ha ottenuto il sostegno di gestori patrimoniali come BlackRock.

È interessante notare che sforzi simili sono in corso a livello globale. Il deputato federale brasiliano Eros Biondini ha recentemente presentato un disegno di legge per istituire una riserva nazionale di BTC, volta a diversificare le riserve di tesoreria del paese. Al momento della stesura di questo articolo, BTC viene scambiato a 94.784 dollari, in rialzo dell'1,4% nelle ultime 24 ore.

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