La proprietà frazionata è piena di rischi, ma la blockchain può cambiare le cose

La proprietà frazionata è piena di rischi, ma la blockchain può cambiare le cose

È facile fare soldi quando ne hai già un sacco. Quando hai milioni di dollari che ti bruciano in tasca, questo tipo di forza apre le porte a numerose opportunità molto allettanti che non solo promettono, ma spesso offrono rendimenti molto elevati.

Beni come immobili, opere d'arte e royalties musicali non sono economici, ma per chi se li può permettere, offrono solide garanzie di profitti a lungo termine. Prendiamo il mondo degli orologi di lusso, valutato a ben 42,21 miliardi di dollari nel 2022 e che, secondo Grandview Research, crescerà di quasi un terzo, raggiungendo oltre 62,2 miliardi di dollari, entro la fine del decennio.

È chiaro che gli orologi di lusso sono un bene allettante, ma lo svantaggio è che la maggior parte delle persone non riesce ad accedere a questo mercato perché non ha i soldi per acquistare un articolo così costoso.

Fortunatamente, questa situazione sta cambiando con l'avvento della "proprietà frazionata", che prevede che più utenti mettano in comune le proprie risorse per acquisire asset di alto valore. In questo modo, gli operatori al dettaglio non devono pagare l'intero importo in anticipo per sfruttare tali opportunità e possono condividere i rendimenti attesi.

Con gli asset frazionari, ogni utente possiede una quota dell'asset sottostante proporzionale all'importo, il che gli conferisce il diritto a qualsiasi beneficio che tale asset possa apportare ai suoi possessori. Questo offre agli operatori al dettaglio un'opportunità unica di diversificare e investire in asset alternativi, diversi da azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento tradizionali, generando potenzialmente rendimenti molto più elevati rispetto a quelli che otterrebbero altrove.

Dove è iniziato tutto?

I beni frazionati sono un concetto relativamente nuovo, apparso per la prima volta negli anni '70 con l'avvento della multiproprietà, all'epoca considerata rivoluzionaria. La multiproprietà fu concepita per i vacanzieri che desideravano possedere una casa vacanze di lusso ma non avevano la liquidità necessaria per acquistarla direttamente. Il funzionamento è il seguente: si versa una piccola somma di capitale in cambio dell'utilizzo di quella lussuosa proprietà per un periodo di tempo limitato, ad esempio due settimane all'anno. In questo modo, ci sarebbero più proprietari di quella proprietà che la utilizzerebbero a turno.

Con l'avvento della multiproprietà, la proprietà frazionata si è diffusa anche in altri settori. Ad esempio, NetJets ha lanciato un modello di proprietà frazionata per jet privati ​​nel 1986, consentendo a imprenditori e privati ​​di condividere la forma più esclusiva di viaggio a lunga distanza.

Più di recente, abbiamo assistito all'ascesa di piattaforme di crowdfunding moderne come Kickstarter, dove gli imprenditori possono vendere una piccola quota della loro impresa in cambio del capitale necessario per finanziarla. Questo concetto si è dimostrato popolare nel settore immobiliare, con piattaforme come Crowdspace che dovrebbero contribuire alla crescita del mercato con un tasso di crescita annuo composto del 50,9% dal 2024 al 2029, secondo un rapporto di GlobalMarketEstimates.

Un'attività rischiosa

L'interesse per le opportunità basate sulla proprietà frazionata sta crescendo rapidamente e, con questa crescente domanda, il settore ha iniziato ad attirare l'attenzione di truffatori e truffatori.

Un altro caso famoso è stato RealtyShares, una piattaforma di crowdfunding statunitense che ha permesso ai commercianti al dettaglio di diventare comproprietari di immobili in affitto in tutti gli Stati Uniti. La piattaforma ha raccolto più di 60 milioni di dollari da società di capitale di rischio e ha visto migliaia di commercianti al dettaglio iscriversi e impegnare denaro, solo per poi crollare nel 2018, portando con sé quei fondi.

Le corse dei cavalli sono un altro settore in cui la proprietà frazionata è diventata comune, offrendo ai privati ​​la possibilità di possedere una piccola quota in cavalli da corsa promettenti e scommettere sul loro successo. Ma anche questo mercato è stato sempre più colpito da truffatori che vendono quote di cavalli che non possedevano, non erano registrati correttamente o avevano pedigree falsi.

Affinché la proprietà frazionata diventi un'opportunità redditizia, il settore deve trovare un modo affidabile per contrastare questi truffatori. La maggior parte delle offerte legittime cercherà di creare le strutture legali e gli accordi di custodia adeguati per verificare l'effettiva proprietà dei beni che intende vendere, ma tali meccanismi chiaramente non sono sufficienti.

Prendiamo l'esempio di George C. Parker , noto anche con i nomi di James J. O'Brien, Warden Kennedy, Mr. Roberts e Mr. Taylor. Fu uno dei truffatori più famigerati della storia degli Stati Uniti, in particolare per aver "venduto" il ponte di Brooklyn a immigrati ingenui alla fine del XIX secolo. Produsse documenti estremamente convincenti ma falsi, dimostrando di essere il proprietario del ponte e parlando dei potenziali profitti derivanti dal pagamento di pedaggi per il suo utilizzo. Ebbe un grande successo, ripetendo la truffa più volte prima di essere arrestato e incarcerato.

Maggiore legittimità con Blockchain

Se la blockchain fosse esistita già all'epoca, Parker avrebbe probabilmente trovato molto più difficile perpetrare le sue truffe. La tecnologia dei registri distribuiti può rendere molto più difficile per i truffatori falsificare i beni tokenizzandoli, in modo che chiunque possa verificarne la legittimità.

Con la tokenizzazione, la provenienza degli asset frazionati può essere registrata su una blockchain pubblica accessibile a tutti, ma non modificabile. Questa registrazione immutabile garantisce che questi asset possano essere autenticati e che la proprietà sia tracciata, garantendone la legittimità. Gli utenti possono quindi acquistare token digitali che rappresentano azioni dell'asset sottostante, con contratti intelligenti che impongono il pagamento dei dividendi ai detentori di token e garantiscono loro il diritto di voto. I token stessi possono essere acquistati e venduti liberamente su un mercato decentralizzato senza intermediari, aumentando notevolmente la liquidità nei mercati degli asset.

La sicurezza degli asset basati su blockchain ha ricevuto notevole attenzione e diverse piattaforme offrono opportunità nel settore dell'arte e del settore immobiliare tokenizzati. Ad esempio, acquistando la Raphael Coin (RAPH) di Gleec, diventerete proprietari frazionari del capolavoro rinascimentale di Raffaello, " Recto: Studio per la Battaglia di Ponte Milvio ".

La natura regolamentata dell'ecosistema blockchain di Gleec contribuisce a rafforzare la fiducia. Gleec è un noto fornitore di servizi crypto, tra cui Gleec Pay e Gleec Card, che consentono ai commercianti di accettare criptovalute e ai consumatori di spendere i propri asset digitali, nonché Gleec DEX, una piattaforma di trading decentralizzata. A dare ulteriore legittimità a Raphael Coin c'è la pilota automobilistica emiratina Aliyyah Koloc, che ha recentemente annunciato un accordo di sponsorizzazione che la vedrà diventare ambasciatrice del progetto e pubblicizzare RAPH sui suoi veicoli.

Inoltre, tokenizzando il capolavoro di Raffaello, Gleec permette a tutti di ottenere una piccola parte di un capolavoro artistico e di contribuire a preservarlo per le generazioni future. Questo è un altro vantaggio poco noto della tokenizzazione. Molte delle opere d'arte più famose al mondo vengono acquistate da collezionisti privati ​​che le conservano sotto chiave, lontano dalla vista del pubblico. Attraverso il suo modello di proprietà frazionata, Gleec garantisce che "Recto: Studio per la Battaglia di Ponte Milvio" sarà esposto nei musei per il prossimo futuro, dove tutti potranno goderne, grazie alla sua struttura di proprietà senza fiducia.

Con migliaia di possessori di token RAPH già esistenti, è altamente improbabile che qualcuno riesca mai ad acquisirli tutti e a toglierli dalla vista del pubblico.

Un futuro decentralizzato per la proprietà frazionata

La proprietà frazionata abbatte le barriere per gli operatori al dettaglio in molti mercati precedentemente esclusivi, offrendo loro maggiori possibilità di diversificare i propri asset e accumulare ricchezza più rapidamente. Con l'avvento della blockchain e la maggiore sicurezza che offre, il rischio di frodi sugli asset si riduce significativamente.

Inoltre, la natura realmente senza confini della blockchain significa che la proprietà frazionata diventa accessibile a tutti, indipendentemente da dove si trovino.

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