Kevin Ricoy, fondatore della startup di cripto-media Allmight, ha acceso un acceso dibattito nell'ecosistema Solana dopo aver scritto una lettera aperta molto dura in cui sollecitava la Fondazione Solana a stabilire una data per la sua chiusura.
Le sue osservazioni hanno suscitato reazioni da parte di personaggi come Kash Dhanda di Jupiter e Akshay BD della Solana Foundation, che sono intervenuti per difendere il ruolo dell'organizzazione nel supportare gli sviluppatori e incoraggiare l'adozione.
La critica di Ricoy
Nella lettera, pubblicata su X, Ricoy accusava il gruppo di essersi allontanato dalla comunità. Ha definito insensibili eventi costosi come Breakpoint ad Abu Dhabi e un raduno programmato a New York, soprattutto quando i costruttori più piccoli si trovavano in difficoltà con risorse limitate.
Ha anche messo in discussione la responsabilità e l'allocazione delle risorse dell'organizzazione, mettendo in discussione il suo ruolo auto-assegnato di "ufficio del sindaco" di governo dell'ecosistema. L'appassionato di blockchain ha descritto la fondazione come una "galleria di arachidi elitaria", affermando che sta diventando sempre più simile a un'autorità centralizzata anziché a un guardiano della decentralizzazione.
"La Fondazione Solana è diventata la classe dirigente burocratica, che vive del lavoro degli altri, mentre emette giudizi e trattiene le risorse di cui la comunità ha bisogno per prosperare davvero", ha scritto Ricoy.
Ha poi raccomandato di smantellare l'ente nel tempo e di ridistribuire le sue risorse direttamente a team indipendenti e iniziative locali.
"Annunciate una data obiettivo per la chiusura", ha esortato Ricoy. "Non deve essere necessariamente domani, o l'anno prossimo, o quello dopo ancora."
I difensori sottolineano il ruolo della Fondazione nella crescita
Kash Dhanda, co-fondatore di Jupiter e Superteam, ha respinto fermamente la proposta di Ricoy, affermando:
"La Fondazione Solana è stata fondamentale per la crescita sia della comunità che della rete. Non capisco perché dovremmo voler prendere una delle nostre risorse migliori e chiuderla."
Tuttavia, ha riconosciuto le carenze dell'istituzione, sostenendo che conferenze come Breakpoint sono importanti per il marketing, la creazione di comunità e l'attrazione dell'interesse istituzionale. Ha aggiunto che altri ecosistemi blockchain stanno cercando di imitare il modello Solana .
Anche Akshay BD, responsabile della strategia della Fondazione Solana, ha espresso il suo punto di vista, spiegando le ragioni alla base di eventi costosi nei centri finanziari. Ha sostenuto che affiancare Solana a Wall Street e ai fondi sovrani avrebbe alla fine giovato agli sviluppatori, anche se i biglietti fossero stati costosi.
"L'afflusso netto di capitali e talenti andrà a beneficio proprio della comunità di Solana, che forse avrebbe trovato costoso partecipare", ha scritto. "Nel frattempo, gli eventi dedicati agli sviluppatori continuano senza sosta e sono progettati per essere iperlocali, così chiunque può trovare e unirsi alla propria comunità locale di Solana".
Sebbene la discussione possa aver causato qualche divisione nella comunità, ha anche fatto emergere un terreno comune: sia i critici che i difensori concordano sul fatto che il futuro di Solana dipende dal raggiungimento di un equilibrio tra coordinamento centralizzato e innovazione di base.
Una chiusura completa potrebbe non essere possibile, come ha poi riconosciuto Ricoy, ma aprire le porte a una maggiore competizione e a un coinvolgimento più ampio, secondo lui, potrebbe aiutare a impedire che la fondazione si trasformi proprio nell'autorità che avrebbe dovuto sostituire.
L'articolo La Fondazione Solana affronta critiche interne sulla direzione e sulla spesa è apparso per la prima volta su CryptoPotato .