La più grande banca degli Stati Uniti prosegue il suo cammino verso l'innovazione DeFi con radici TradFi, stringendo una partnership con due istituti finanziari.
Migliorare le solide fondamenta
Marex Group Plc, una società di servizi finanziari quotata in borsa al NASDAQ (MRX), ha annunciato la scorsa settimana una collaborazione con Brevan Howard Digital (BHD), una divisione di gestione delle risorse digitali, per sfruttare il sistema Kinexys Digital Payments di JP Morgan per ridurre i rischi e rendere i pagamenti più efficienti.
Marex sarà la prima società di clearing a utilizzare i conti di deposito blockchain di questo sistema, semplificando il lavoro con la propria clientela. BHD è entrata a far parte di Kinexys lo scorso anno e ha collaborato attivamente con i colleghi del settore per contribuire allo sviluppo di un ecosistema infrastrutturale blockchain programmabile.
Il sistema di pagamento, parte della pionieristica unità di business blockchain della banca, consente ai partner di facilitare pagamenti istantanei 24 ore su 24 e in tempo reale, utilizzando la propria rete di conti blockchain. Grazie a questo sistema, Marex e BHD possono migliorare i tempi di regolamento dei pagamenti, ridurre rischi e costi, mantenendo al contempo la sicurezza istituzionale offerta dai sistemi di pagamento della finanza tradizionale (TradFi).
“Kinexys di JP Morgan è la prossima generazione di infrastrutture per i mercati finanziari.
Abilitando pagamenti e liquidazioni programmabili, la piattaforma sfrutta l'automazione per liberare l'utilità delle risorse e ridurre i rischi.
In qualità di azienda che pone al centro l'innovazione e il servizio clienti, siamo orgogliosi di collaborare con Brevan Howard Digital a questa iniziativa lungimirante, offrendo una maggiore efficienza operativa ai nostri clienti e al mercato più ampio", ha affermato Terry Hollingsworth, responsabile globale delle vendite di Futures e OTC Clearing di Marex.
Un po' di retroscena
La nota istituzione finanziaria globale non è sempre stata così indulgente nei confronti delle criptovalute e della blockchain come lo è oggi. Il suo CEO, Jamie Dimon, ha definito Bitcoin "una frode" in numerose occasioni e la sua posizione rimane cauta ancora oggi.
Il loro viaggio nel settore è iniziato nel 2016 con il lancio della loro piattaforma blockchain basata su Ethereum, Quorum, seguita dall'introduzione della loro moneta JPM nel 2019. Nel 2020, entrambe le iniziative sono state unite sotto un'unica entità chiamata Onyx.
All'inizio di novembre dello scorso anno, Onyx è diventata Kinexys; la piattaforma, secondo quanto riferito, ha elaborato un volume di transazioni pari a oltre 1,5 trilioni di dollari dalla sua creazione, con un volume medio di transazioni giornaliere pari a 2 miliardi di dollari.
Quest'anno JP Morgan ha lanciato una nuova moneta, JPMD, che rappresenterà i depositi in dollari presso la banca, e si vocifera anche che l'anno prossimo inizierà a offrire prestiti garantiti da criptovalute. Va inoltre menzionata la loro ambiziosa iniziativa di unire le forze con Coinbase, che consentirà ai titolari di carte di credito Chase di finanziare i propri conti sull'exchange utilizzando le proprie carte bancarie.
L'articolo JP Morgan sceglie Marex come società di compensazione per i regolamenti sulla sua blockchain è apparso per la prima volta su CryptoPotato .