Il settore assicurativo cinese dei veicoli elettrici sta perdendo molti soldi perché i costi di riparazione sono troppo alti

Il settore assicurativo cinese dei veicoli elettrici (EV), un tempo in forte espansione, sta rapidamente diventando un settore in perdita. Le richieste di risarcimento stanno aumentando più rapidamente del previsto e le compagnie assicurative perdono miliardi di yuan all'anno.

Il problema è che l'adozione dei veicoli elettrici nel Paese ha superato gli antiquati strumenti di valutazione del rischio utilizzati dalle compagnie assicurative. Di conseguenza, uno dei mercati dei veicoli elettrici più avanzati al mondo è diventato un campo di battaglia per le compagnie assicurative.

La Cina vanta il maggior numero di veicoli elettrici in circolazione al mondo. Oltre 20 milioni di veicoli a nuova energia (NEV), tra cui auto elettriche e ibride plug-in, sono immatricolati a livello nazionale. E le vendite continuano a crescere vertiginosamente, con i veicoli elettrici che ora superano le vendite delle auto a benzina in diverse città.

Eppure, dietro questa impennata, le statistiche assicurative dipingono una realtà agghiacciante. I proprietari di veicoli elettrici, molti dei quali più giovani rispetto agli automobilisti che guidano motori a combustione interna tradizionali, hanno circa il doppio delle probabilità di presentare richieste di risarcimento danni. I loro veicoli sono anche molto più costosi da riparare.

Le batterie rappresentano circa un terzo del valore di un'auto e sono le più a rischio. Queste unità sono montate sotto il pavimento e possono essere danneggiate più facilmente da dossi o detriti stradali. E quelle nuove non sono economiche; a volte, sostituirne una costa più di quanto costerebbe riparare l'intera vettura.

Componenti specializzati come sensori e chip sono diventati più costosi e difficili da reperire. E spesso le riparazioni possono essere effettuate solo da centri di assistenza autorizzati, molti dei quali presso carrozzerie certificate Tesla, dove i costi sono decisamente eccessivi.

In Cina, secondo la China Association of Actuaries, le compagnie assicurative hanno perso 5,7 miliardi di yuan (802 milioni di dollari) nella sottoscrizione di polizze per veicoli elettrici nel solo 2024. Il totale dei premi incassati è stato di quasi 141 miliardi di yuan, ma i sinistri e i costi di riparazione hanno superato i profitti.

Qin Lu, amministratore delegato di Aon Plc per la Greater China, ha affermato che le compagnie assicurative non sono in grado di distinguere chiaramente tra marche, modelli e andamenti dei sinistri automobilistici, aggiungendo che il settore rimane problematico. Ha previsto che potrebbero volerci altri tre anni circa prima che le aziende raggiungano il pareggio di bilancio.

Gli enti regolatori tentano di risolvere il problema mentre le perdite si accumulano

Le crescenti perdite hanno attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione. Nel gennaio 2025, la Cina ha pubblicato la sua prima guida assicurativa per veicoli elettrici e ibridi plug-in. L'obiettivo è creare una copertura uniforme, ridurre i costi di riparazione e fare pressione sulle case automobilistiche affinché collaborino con le compagnie assicurative.

Le case automobilistiche stanno riempiendo i loro veicoli di ingenti quantità di dati sullo stato di salute delle batterie, sulle abitudini di guida e sull'utilizzo del veicolo. Tuttavia, le compagnie assicurative hanno avuto scarso accesso a tali dati, il che complica la loro capacità di costruire modelli di rischio accurati. Le nuove norme promuovono la condivisione dei dati tra i settori per consentire alle compagnie assicurative di stabilire i prezzi delle polizze in modo più equo.

Il governo ha anche avviato un servizio online chiamato "Easy to Insure", che mette in contatto i proprietari di veicoli elettrici con la copertura assicurativa più adatta. La piattaforma ha contribuito a coprire oltre 500.000 veicoli con polizze per un valore complessivo di quasi 495 miliardi di yuan. E sebbene non garantisca i premi più bassi, garantirà che non vi possa essere negata la copertura di base.

Allo stesso tempo, le forze dell'ordine stanno facendo pressione sulle case automobilistiche e sui loro fornitori di componenti affinché abbassino i prezzi dei pezzi di ricambio. Una catena di riparazione e fornitura più trasparente dovrebbe ridurre i costi, anche se i progressi sono stati estremamente lenti.

Le case automobilistiche entrano in un mercato troppo grande per essere ignorato

L'assicurazione per veicoli elettrici non è ancora redditizia, ma è considerata il futuro del settore. Gli analisti prevedono che i premi assicurativi in ​​questo settore raggiungeranno i 500 miliardi di yuan entro il 2030, più di un terzo del mercato assicurativo auto cinese.

Le tre maggiori compagnie assicurative, Ping An, PICC e China Pacific Insurance, detengono oltre il 65% della quota di mercato del settore. Le aziende più piccole hanno difficoltà a tenere il passo e potrebbero non disporre di dimensioni adeguate o di dati adeguati per gestire i rischi in modo efficace.

Ping An ha affermato che la sua attività nel settore dei veicoli elettrici è diventata redditizia nel 2024, grazie a nuovi strumenti che identificano i conducenti dei servizi di ride-hailing e analizzano l'economicità di una riparazione. Anche altre compagnie assicurative stanno sperimentando la tariffazione basata sull'utilizzo, in base alla quale le polizze si baserebbero sui dati di guida in tempo reale.

Aziende come BYD, Tesla e nuovi arrivati ​​come Xiaomi stanno tutte creando le proprie divisioni assicurative, nel contesto di una crescente scommessa sul fatto che l'integrazione verticale nel settore potrebbe fornire loro un vantaggio.

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