Il viaggio di Hong Kong verso la trasformazione di un hub regionale di criptovalute ha incontrato un ostacolo normativo poiché il suo principale organo di controllo finanziario, la Securities and Futures Commission (SFC), ha lanciato un severo avvertimento contro l'exchange di criptovalute JPEX. Le preoccupazioni della SFC derivano da quelle che ritiene “caratteristiche sospette” mostrate dalla piattaforma e dalla mancanza delle licenze necessarie per operare legalmente a Hong Kong. Hong Kong, un centro finanziario globale, ha perseguito attivamente un solido quadro normativo per le criptovalute.
JPEX ammette di operare senza una licenza adeguata
La città aspira a posizionarsi come centro di criptovaluta e tecnologia blockchain nella regione Asia-Pacifico. Per raggiungere questo obiettivo, ha introdotto una serie completa di regolamenti sulle criptovalute, incluso il requisito delle licenze per la piattaforma di scambio di asset virtuali (VATP). Nell'ultimo sviluppo, la SFC ha contestato JPEX, uno scambio di criptovaluta che opera a Hong Kong. La SFC afferma che JPEX non solo non ha la necessaria licenza VATP, ma non ne ha nemmeno richiesta una. Questa svista pone JPEX in diretta violazione del quadro normativo presentato dalle autorità di Hong Kong.
In risposta all'avvertimento della SFC, JPEX ha riconosciuto pubblicamente la necessità di adeguamenti alle sue pratiche e politiche commerciali. L'exchange di criptovalute ha annunciato l'intenzione di modificare le commissioni di prelievo per USDT e sta istituendo una task force speciale per tracciare le sue direzioni di sviluppo futuro e apportare gli ulteriori aggiustamenti necessari. Inoltre, JPEX ha rilasciato una dichiarazione in cui indica la sua intenzione di richiedere una licenza per il trading di criptovalute. Tuttavia, l’exchange non ha fornito dettagli specifici riguardo allo stato del processo di richiesta, lasciando gli investitori incerti sulla tempistica per la conformità.
La dichiarazione ufficiale della SFC riguardante JPEX recita: "Nessuna entità del gruppo JPEX ha la licenza della SFC o ha richiesto alla SFC una licenza per gestire un VATP a Hong Kong". Questa dichiarazione inequivocabile sottolinea la violazione normativa da parte di JPEX e l'urgenza per l'exchange di rettificare il proprio status di licenza. L'avvertimento della SFC fa luce anche sulle promozioni fuorvianti che circondano JPEX. Influencer online e cambiavalute di asset virtuali over-the-counter (negozi OTC) avrebbero falsamente affermato che JPEX aveva richiesto una licenza IVA.
Cautela degli investitori e sviluppo normativo
La SFC avverte gli investitori di prestare attenzione nel considerare tali affermazioni, sottolineando che alcune celebrità di Internet sono pagate per le loro sponsorizzazioni e non hanno l'esperienza dei professionisti degli investimenti. Inoltre, la SFC ha attirato l'attenzione sui prodotti ad alto rendimento di JPEX, che promettono rendimenti su criptovalute come Bitcoin, Ethereum e USDT fino al 21%. Sebbene queste offerte possano sembrare allettanti, la SFC avverte gli investitori di diffidare di “opportunità di investimento che potrebbero sembrare troppo belle per essere vere”.
Ciò serve a ricordare di esercitare prudenza quando si valutano investimenti ad alto rendimento nello spazio delle criptovalute. Il percorso di Hong Kong per diventare un hub delle criptovalute è stato segnato da significativi sviluppi normativi. A giugno, la città ha approvato lo scambio di asset digitali per gli investitori al dettaglio, aprendo il mercato a un pubblico più ampio. Inoltre, Hong Kong ha istituito una task force Web3 dedicata volta a promuovere lo sviluppo dell’ecosistema delle criptovalute e della blockchain all’interno dei suoi confini.
Mentre Hong Kong tenta di affermarsi come hub di criptovalute e tecnologia blockchain, la conformità normativa è fondamentale. L'avvertimento emesso dalla Securities and Futures Commission contro JPEX sottolinea l'importanza di aderire alle nuove normative sulla criptovaluta. La risposta di JPEX e le azioni successive saranno attentamente osservate sia dagli investitori che dalle autorità di regolamentazione mentre navigano nel panorama in evoluzione della criptovaluta a Hong Kong.