Il massimo funzionario della Federal Reserve: le CBDC statunitensi sono ancora un sogno lontano

Il massimo funzionario della Federal Reserve: le CBDC statunitensi sono ancora un sogno lontano

In un discorso alla settima conferenza annuale sul fintech della Federal Reserve Bank di Filadelfia, il vicepresidente per la supervisione Michael S. Barr ha articolato la posizione della Federal Reserve (Fed) sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC).

Sebbene gran parte del discorso sia stato incentrato sui progressi nei pagamenti elettronici e sul ruolo centrale svolto dalla Federal Reserve, è stata posta una forte enfasi sulle CBDC e sul loro posto nel futuro finanziario degli Stati Uniti.

La Fed insiste sulla tutela dei consumatori

Michael Barr ha ribadito l'impegno della Federal Reserve a sostenere un ampio accesso e a promuovere l'inclusione finanziaria attraverso i pagamenti. La Fed riconosce i pagamenti come parte integrante della vita quotidiana e garantisce in modo proattivo che le famiglie e le imprese, in particolare quelle provenienti da contesti di reddito basso e moderato, accedano ai servizi di pagamento essenziali.

Barr ha sottolineato l’importanza della tutela dei consumatori, della promozione della concorrenza e del mantenimento della fiducia man mano che il sistema evolve. Evidenziando la transizione della Federal Reserve dalla facilitazione dei pagamenti tramite assegni fisici al miglioramento dell'infrastruttura dei pagamenti elettronici, Barr ha introdotto il servizio FedNow. Lanciato a luglio, questo servizio facilita i pagamenti istantanei, garantendo che i fondi siano disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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Il servizio, disponibile per tutti gli istituti di deposito, mira a snellire il processo di pagamento ed è visto come una soluzione supplementare ai servizi di pagamento del settore privato. Tali progressi possono potenzialmente rivoluzionare il modo in cui i consumatori e le imprese interagiscono finanziariamente, soprattutto per le transazioni urgenti.

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Il discorso si è poi spostato sulle nuove tecnologie che potrebbero ridefinire il mercato dei pagamenti. Barr ha menzionato il crescente interesse per le piattaforme di pagamento programmabili, la tecnologia dei registri distribuiti , la tecnologia blockchain e le nuove risorse digitali come criptovalute, stablecoin e CBDC.

La decisione sull'emissione di CBDC è lontana

Tuttavia, il punto focale per molti sono state le sincere osservazioni di Barr sulle CBDC. Ha sottolineato la continua ricerca della Fed sulle CBDC, in particolare sull'architettura del sistema e sui modelli di tokenizzazione .

Nonostante ciò, Barr è stato chiaro, sottolineando che la Fed è ancora molto distante dal decidere sull’emissione di una CBDC. Qualsiasi azione di questo tipo richiederebbe un chiaro sostegno da parte del ramo esecutivo e l’autorizzazione della legislazione da parte del Congresso.

"La Fed non ha preso alcuna decisione sull'emissione di una CBDC e procederà con l'emissione di una CBDC solo con il chiaro sostegno del ramo esecutivo e l'autorizzazione della legislazione da parte del Congresso", ha affermato Barr

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L'approccio cauto e meticoloso della Fed riflette il suo impegno a preservare l'integrità del sistema dei pagamenti statunitense. Barr ha sottolineato la necessità che le offerte di stablecoin operino all'interno di un adeguato quadro di vigilanza prudenziale federale, evidenziando le preoccupazioni sui potenziali rischi delle stablecoin non regolamentate a livello federale.

“Se le stablecoin non regolamentate a livello federale dovessero diventare un mezzo di pagamento diffuso e una riserva di valore, potrebbero comportare rischi significativi per la stabilità finanziaria, la politica monetaria e il sistema di pagamenti statunitense.

È importante mettere a punto il quadro legislativo e normativo prima che emergano rischi significativi”, ha aggiunto Barr.

Concludendo il suo discorso, Barr ha elogiato la Federal Reserve Bank di Filadelfia per aver promosso una piattaforma in cui le parti interessate possano collaborare. Il futuro della tecnologia finanziaria rimane dinamico e la Fed è attivamente impegnata a comprenderne e a districarsi nelle sue complessità.

Per ora, l’idea di una CBDC statunitense rimane un sogno lontano, con la Federal Reserve che dà priorità alla ricerca, al coinvolgimento delle parti interessate e al benessere del sistema di pagamenti statunitense.

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