Sarath Ratanavadi, CEO di Gulf Energy Development, ha dichiarato che la sua azienda investirà in ecosistemi blockchain per diversificare parte dei suoi profitti. La decisione arriva nonostante l'ampio crollo del mercato e la rigida posizione che i watchdog locali hanno assunto nei confronti del settore.
Ratanavadi è conosciuta come la seconda persona più ricca della Thailandia. Secondo il Bloomberg Billionaires Index, la sua fortuna si avvicina ai 12 miliardi di dollari, mentre la sua società fornisce energia a Thailandia, Vietnam e Oman.
Occhio alle criptovalute in mezzo al disordine del mercato
Una recente copertura di Bloomberg ha rivelato che il miliardario thailandese Ratanavadi intende aumentare l'esposizione alle criptovalute della sua azienda. In particolare, è disposto a diversificare alcune delle fonti di guadagno dell'entità investendole in prodotti blockchain.
Inoltre, il CEO ha affermato che Gulf Energy Development ha collaborato con Binance e ha cercato le licenze per stabilire una piattaforma di risorse digitali in Thailandia. Ratanavadi ha previsto che le criptovalute svolgeranno un ruolo vitale nelle attività future dell'azienda, alimentando la speranza che questo la trasformerà nel leader di mercato della nazione.
"I problemi recenti riguardano casi individuali, con il mercato in generale ancora solido e con un alto potenziale", ha aggiunto.

L'intenzione di Ratanavadi di approfondire le criptovalute arriva in un momento di ampia flessione del mercato e ostacoli macroeconomici. Bitcoin, per esempio, attualmente viene scambiato a circa $ 21.500 (un calo del 68% dal livello massimo storico di novembre 2021).
Vale la pena notare che la Thailandia aveva quasi 700.000 conti di trading attivi relativi alle criptovalute a dicembre, mentre ora sono scesi a circa 260.000.
La posizione delle autorità di regolamentazione nazionali nei confronti del settore degli asset digitali potrebbe essere una delle ragioni per cui. All'inizio di quest'anno, le autorità locali hanno vietato l'uso delle criptovalute come metodo di pagamento, sostenendo che potrebbero danneggiare il sistema monetario del paese.
I precedenti passaggi crittografici di Gulf Energy
La società di produzione di energia elettrica ha annunciato i suoi piani per investire direttamente nelle valute digitali a marzo di quest'anno. Per raggiungere tale obiettivo, ha formato una filiale designata chiamata Gulf International Investment Limited.
Un mese dopo, l'azienda ha investito nell'affiliata statunitense di Binance. Ha inoltre allocato una quantità di fondi non rivelata al token nativo dell'exchange: BNB. Gulf Energy ha espresso la speranza che la collaborazione con la piattaforma amplierà l'ambito delle sue operazioni e faciliterà i suoi futuri sforzi in materia di criptovaluta:
"L'azienda ritiene che questa cooperazione multilivello con Binance, che è il leader globale nella tecnologia delle infrastrutture blockchain, sia in linea con l'obiettivo dell'azienda di essere il leader nell'infrastruttura digitale fornendo al contempo ulteriori opportunità per l'azienda di espandersi in altre risorse digitali- iniziative correlate in futuro”.
Immagine in primo piano per gentile concessione di ThaiNews
Il magnate dell'energia thailandese per raddoppiare i suoi investimenti in criptovalute (rapporto) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .