Bitcoin si trova di nuovo in un momento cruciale, scambiato vicino ai 106.000 dollari dopo una settimana turbolenta, caratterizzata da bruschi movimenti e elevata incertezza. La principale criptovaluta ha perso brevemente la soglia dei 100.000 dollari a seguito delle tensioni geopolitiche, ma ha registrato un forte rimbalzo, guadagnando oltre il 5% in meno di 48 ore. Questa rapida ripresa evidenzia l'estrema volatilità che domina il mercato, senza ancora una chiara direzione di tendenza. Gli investitori rimangono cauti, in attesa di segnali che potrebbero definire la prossima mossa importante.
Secondo i dati di CryptoQuant, il volume medio dei flussi di Bitcoin, calcolato combinando gli afflussi e i deflussi degli exchange, è sceso ai livelli più bassi degli ultimi 10 anni. La riduzione della liquidità suggerisce una fase di consolidamento del mercato più ampia, in cui sia gli acquirenti che i venditori sono in attesa di segnali macroeconomici o tecnici più chiari.
Sebbene una ridotta attività di scambio spesso indichi l'indecisione degli investitori, può anche indicare che si sta creando una stretta sull'offerta, soprattutto se i grandi detentori stanno trasferendo le monete in cold storage. Poiché Bitcoin si mantiene appena al di sopra del supporto chiave , la combinazione di bassa liquidità e crescente tensione potrebbe innescare la prossima mossa esplosiva in entrambe le direzioni.
Bitcoin affronta un momento cruciale in un mercato diviso
Bitcoin è di nuovo sotto i riflettori mentre affronta una delle fasi tecniche e macroeconomiche più critiche dell'anno. Dopo essere crollato sotto i 100.000 dollari durante il fine settimana a seguito dell'attacco militare statunitense agli impianti nucleari iraniani, BTC ha da allora recuperato livelli di supporto chiave sopra i 105.000 dollari dopo l'annuncio di un cessate il fuoco. Questa rapida ripresa sottolinea l'estrema volatilità che attanaglia il mercato delle criptovalute, ma evidenzia anche l'incertezza che circonda la prossima mossa di Bitcoin.
Ai livelli attuali – circa il 5% al di sotto del suo massimo storico – Bitcoin appare stabile in superficie, ma sta affrontando una dura prova di forza. Mentre alcuni analisti prevedono una fuga verso nuovi massimi storici, altri avvertono che la mancanza di slancio potrebbe segnalare un ritracciamento più profondo al di sotto della soglia psicologica dei 100.000 dollari. La struttura dei prezzi rimane intatta per ora, ma l'assenza di una chiara direzione di tendenza tiene gli investitori in ansia.
Il noto analista Axel Adler ha fornito dati chiave che contribuiscono ad aumentare la complessità. Secondo le sue previsioni, il volume medio dei flussi di Bitcoin sugli exchange centralizzati – sommando sia gli afflussi che i deflussi – è sceso a soli 40.000 BTC al giorno. Si tratta del livello più basso registrato in un decennio.

Una quota significativa di Bitcoin è stata rimossa dagli exchange, a indicare un forte comportamento di holding a lungo termine, ma anche una potenziale carenza di liquidità. Se la domanda dovesse tornare mentre l'offerta rimane limitata, Bitcoin potrebbe subire una forte pressione al rialzo sui prezzi. Fino ad allora, il mercato continuerà a oscillare in uno stato di cauta attesa.
Analisi del prezzo di BTC: test di resistenza intorno al livello di $ 109K
Bitcoin sta mostrando una rinnovata forza sul timeframe a 3 giorni, scambiando a $ 107.029 dopo un netto rimbalzo dai minimi della scorsa settimana intorno a $ 98.000. Il grafico evidenzia due livelli orizzontali chiave: $ 103.600 che funge da solido supporto e $ 109.300 come forte resistenza. Questo intervallo è diventato la principale zona di consolidamento per BTC dall'inizio di maggio, con molteplici rigetti e fallimenti che mostrano l'indecisione del mercato.

Il prezzo sta ora spingendo verso il limite superiore di questo intervallo dopo aver recuperato con successo la media mobile a 50 giorni (blu), che si attesta intorno ai 94.891 dollari. In particolare, le medie mobili a 100 giorni (verde) e a 200 giorni (rosso) rimangono ben al di sotto dei prezzi correnti, a indicare che il trend a lungo termine è ancora rialzista nonostante la recente volatilità.
Il volume rimane relativamente stabile, ma manca della convinzione esplosiva tipica dei rally di breakout. Affinché Bitcoin spinga con decisione verso nuovi massimi, i rialzisti devono trasformare la resistenza di 109.300 dollari in supporto. Un netto breakout al di sopra di questo livello potrebbe dare inizio a una nuova fase di rialzo verso territori inesplorati.
Fino ad allora, BTC sembra bloccato in un consolidamento controllato, con 103.600 dollari che offre una base di supporto affidabile. Finché questo livello resisterà, la struttura favorirà i rialzisti, ma un rigetto sulla resistenza potrebbe innescare un'altra ondata di incertezza.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView