Il Consigliere Scientifico del Presidente, Michael Kratsios, ha affermato che gli Stati Uniti vogliono includere funzionalità avanzate di tracciamento della posizione nei chip di intelligenza artificiale. La decisione arriva mentre gli Stati Uniti cercano di impedire il flusso di semiconduttori da aziende tecnologiche come Nvidia verso la Cina.
Kratsios ha dichiarato a Bloomberg che gli Stati Uniti stanno cercando di monitorare i movimenti del loro hardware di intelligenza artificiale. Ha rivelato che ciò fa parte di un piano più ampio per mitigare le esportazioni illegali di hardware di intelligenza artificiale e garantire che la tecnologia americana rimanga dominante.
Kratsios esorta i paesi ad adottare la tecnologia statunitense
GLI USA PIANIFICANO UNA TECNOLOGIA DI LOCALIZZAZIONE PER CHIP DI AI PER BLOCCARE LA CINA
Washington sta collaborando con i produttori di chip per aggiungere un sistema avanzato di tracciamento della posizione ai chip di intelligenza artificiale, con l'obiettivo di fermare il contrabbando e impedire che la tecnologia statunitense raggiunga la Cina.
Un alto funzionario ha detto a Bloomberg che questo fa parte di un… https://t.co/vEmRXFh6Zp pic.twitter.com/VuWPkeJ9tg
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) 5 agosto 2025
Kratsios ha riconosciuto che gli Stati Uniti stanno discutendo sull'installazione di migliori localizzatori sui chip di intelligenza artificiale. Ha aggiunto che si tratta di un aspetto esplicitamente aggiunto dai funzionari statunitensi nel piano d'azione per l'intelligenza artificiale del mese scorso.
La Casa Bianca è intervenuta alla riunione ministeriale dell'APEC su Digitale e Intelligenza Artificiale in Corea del Sud e ha esortato la regione ad adottare la tecnologia statunitense. Ha affermato che gli Stati Uniti stanno preparando strumenti di finanziamento federali per sostenere le esportazioni di tecnologie di intelligenza artificiale verso i paesi approvati.
"La prossima svolta rivoluzionaria sarà fatta con e sulla tecnologia americana, e per sfruttarla appieno, sarà necessario che l'infrastruttura di intelligenza artificiale americana sia già in atto." – Michael Kratsios, direttore dell'Ufficio per la politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca.
La Cina si è sempre schierata contro la presunta sorveglianza statunitense e gli sforzi dell'amministrazione per limitare il suo settore tecnologico. La scorsa settimana, l'amministrazione per il cyberspazio del Paese ha convocato i rappresentanti di Nvidia per discutere degli sforzi degli Stati Uniti per integrare il tracciamento della posizione nei suoi chip H2O.
Pechino è anche preoccupata per le sanzioni sui semiconduttori, concepite per contrastare le aziende di intelligenza artificiale del Paese, come Huawei Technologies e DeepSeek . L'amministrazione Trump prevede di rimuovere le restrizioni all'esportazione dei chip Nvidia verso la Cina, nell'ambito di un accordo commerciale per garantire la vendita di minerali di terre rare agli Stati Uniti.
Martedì Nvidia ha dichiarato di prendere le distanze da qualsiasi backdoor o kill switch nei suoi chip, sottolineando che questi minano la fiducia nella tecnologia statunitense. L'azienda ha sostenuto che l'utilizzo di backdoor, kill switch o spyware non rispecchia i sistemi aziendali, che si basano sulla fiducia.
Kratsios ha anche sostenuto il piano d'azione cinese per l'intelligenza artificiale, affermando che ogni Paese dovrebbe stabilire i propri standard per la regolamentazione dell'intelligenza artificiale. Il piano d'azione cinese per l'intelligenza artificiale prevede la creazione di un'organizzazione globale per definire standard di governance e tecnologia. Il funzionario della Casa Bianca ritiene inoltre che il modello statunitense sarà il più attraente, poiché mette l'innovazione al primo posto.
Gli Stati Uniti accusano cittadini cinesi di contrabbando di chip Nvidia
Sabato l'FBI ha arrestato due cittadini cinesi con l'accusa di aver esportato consapevolmente in Cina decine di milioni di microchip sensibili utilizzati in applicazioni di intelligenza artificiale ( IA ), in violazione dell'Export Control Reform Act. Dettagli: https://t.co/Z05cXhQsg4 pic.twitter.com/Y1yC5aJQwm
— FBI Los Angeles (@FBILosAngeles) 5 agosto 2025
La Casa Bianca ha anche ammesso di essere ancora al lavoro per contrastare il contrabbando di chip verso la Cina. Kratsios ha affermato di non aver ancora ricevuto conferme né da Nvidia né da Advanced Micro Devices in merito all'esplorazione di funzionalità di tracciamento della posizione.
Gli Stati Uniti hanno inoltre accusato due cittadini cinesi di aver contrabbandato a Pechino chip Nvidia avanzati per un valore di milioni di dollari. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che Chuan Geng e Shiwei Yang hanno esportato illegalmente GPU Nvidia in Cina da ottobre 2022 a luglio 2025.
Il Dipartimento di Giustizia ha fatto riferimento ai registri delle esportazioni, che hanno dimostrato che i due hanno orchestrato circa 21 spedizioni verso aziende in Malesia e Singapore tramite la loro società con sede in California, ALX Solutions. Secondo il rapporto, i 28enni avrebbero esportato una spedizione di chip Nvidia H100 nel dicembre 2024 senza la necessaria licenza del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
I pubblici ministeri hanno inoltre scoperto che ALX Solutions ha ricevuto pagamenti da aziende di Hong Kong e Cina. I registri hanno mostrato che l'azienda ha ricevuto circa 1 milione di dollari da una società con sede in Cina nel gennaio 2024, anziché ritirare i soldi direttamente dalla società.
La scorsa settimana, il Dipartimento di Giustizia ha inoltre rinvenuto prove incriminanti nell'ufficio di ALX Solution e nei telefoni di Geng e Yang, tra cui comunicazioni relative alle spedizioni di chip in Cina attraverso la Malesia. I due potrebbero incorrere in una pena massima di 20 anni di carcere se condannati ai sensi dell'Export Control Reform Act.
Vuoi che il tuo progetto venga presentato ai più grandi esperti del settore crypto? Presentalo nel nostro prossimo report di settore, dove i dati incontrano l'impatto.