Nuovi afflussi di fondi negoziati a pronti (ETF) su Bitcoin ed Ethereum negli Stati Uniti suggeriscono un probabile cambiamento nell’umore del mercato. Gli ETF Bitcoin hanno registrato notevoli flussi di investimenti il 10 settembre, annullando quindi una serie di prelievi. Sebbene presentino diverse serie di problemi, anche gli ETF di Ethereum hanno interrotto la loro serie di deflussi di cinque giorni.
Questi afflussi arrivano in un periodo in cui l’interesse istituzionale per le criptovalute è ancora un miscuglio. Ethereum sembra perdere terreno anche quando Bitcoin attira più soldi. Insieme alle statistiche sulla proprietà delle criptovalute a livello mondiale, questo modello dipinge un quadro complicato della futura direzione del mercato.
Gli ETF basati su Bitcoin aprono la strada
Sulla base dei dati , il 10 settembre gli ETF spot di Bitcoin hanno attirato quasi 117 milioni di dollari, ovvero un enorme aumento del 400%, rispetto ai 37,29 milioni di dollari registrati il giorno prima. Questo sviluppo fa seguito a otto giorni consecutivi di prelievi, che hanno ridotto il patrimonio complessivo in gestione di oltre 1,18 miliardi di dollari.

Con 63 milioni di dollari di afflussi, FBTC di Fidelity ha guidato per due giorni consecutivi; seguito da Grayscale Bitcoin Mini Trust e ARK 21Shares, con 41 milioni di dollari e 12,7 milioni di dollari rispettivamente.
Il volume totale degli scambi per i 12 ETF Bitcoin è crollato del 55% a 712 milioni di dollari, con afflussi rispetto a 1,61 miliardi di dollari del giorno precedente. Sebbene gli afflussi possano sembrare promettenti, il drastico calo dell’attività di trading merita una certa cautela da parte degli investitori.
È interessante notare che queste cifre sono in sintonia con lo studio Global State of Crypto del 2024 di Gemini, che indica che la proprietà delle criptovalute è stata coerente nonostante la volatilità dei mercati. Mentre la Francia ha registrato un aumento dal 16% al 18%, il sondaggio ha osservato che il 21% degli americani e il 18% dei britannici detengono criptovalute. Al contrario, Singapore ha registrato un leggero calo della proprietà, dal 30% al 26%.
Gli ETF su Ethereum percorrono una strada più difficile
Mentre lo scenario per gli ETF su Ethereum è meno chiaro, gli ETF su Bitcoin stanno mostrando flussi robusti. Il 10 settembre gli ETF spot di Ethereum hanno registrato flussi netti pari a 11,4 milioni di dollari, interrompendo quindi una serie di pesanti deflussi durata cinque giorni. Con 7 milioni di dollari di afflussi, FETH di Fidelity è in testa alla classifica; L'ETHA di BlackRock è arrivato secondo con 4,3 milioni di dollari. Tuttavia, i sette ETF Ether rimasti non hanno mostrato flussi.
Sebbene questi afflussi siano positivi, Ethereum deve ancora affrontare maggiori difficoltà. WisdomTree ha ritirato la sua richiesta per un ETF spot su Ethereum presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti dopo che VanEck ha annunciato la chiusura del suo ETF sulla strategia Ethereum. Queste azioni indicano un calo della fiducia istituzionale nei prodotti basati su Ethereum se considerate insieme a un deflusso netto cumulativo di 562 milioni di dollari in ETF su Ether fino ad oggi.
Opinione globale e direzione futura
La scena delle criptovalute in tutto il mondo mostra vari modelli. Sebbene il possesso di criptovalute sia ancora elevato nei grandi mercati come gli Stati Uniti e il Regno Unito, alcune aree, come Singapore, mostrano segnali di calo di interesse. La ripresa del mercato dipende dalla tenacia degli investitori a lungo termine, quindi la ricerca di Gemini sottolinea che questi elementi potrebbero anche spingere l'espansione futura oltre allo sviluppo normativo e agli ETF spot.
Immagine in primo piano da CBC, grafico da TradingView