Processo SBF: il CEO di BlockFi accusa Alameda Research e FTX di sabotaggio finanziario

Il CEO di BlockFi Zac Prince ha ripreso il suo confronto legale con l'ex controparte Sam Bankman-Fried venerdì scorso. Prince ha dettagliato gli eventi che hanno portato la sua società di prestito a dichiarare fallimento. BlockFi ha avviato prestiti ad Alameda Research negli ultimi giorni del 2020 o all'inizio del 2021. Prince ha definito questi prestiti come aventi "accordi robusti". I prestiti sono aumentati nel secondo trimestre del 2021 in seguito alle conversazioni con Bankman-Fried.

Nel maggio 2022, i prestiti di BlockFi ad Alameda Research erano saliti alle stelle, superando la soglia del miliardo di dollari. Tuttavia, la situazione è cambiata per BlockFi, poiché l’azienda ha subito perdite sostanziali. Queste perdite erano in particolare legate al declino dell’ecosistema crittografico Terra Luna. Di conseguenza, BlockFi ha iniziato a chiedere il rimborso ad Alameda, che ha pagato tutto. BlockFi ha concesso nuovi prestiti ad Alameda per un valore di 850 milioni di dollari. Per mitigare il rischio, BlockFi ha ricevuto bilanci trimestrali da Alameda. Questi documenti finanziari verificavano la liquidità e la solvibilità dell'hedge fund. Inoltre, Alameda ha fornito garanzie principalmente sotto forma di token FTT di FTX e altre criptovalute.

Debiti irrisolti e pantano delle garanzie

La situazione finanziaria di Alameda Research ha subito un duro colpo nel novembre 2022. Si stima che i prestiti in sospeso da BlockFi siano compresi tra 800 e 850 milioni di dollari. Nonostante la caduta di Alameda, circa 650 milioni di dollari rimasero non pagati. Alameda ha tentato di rafforzare il proprio impegno pubblicando garanzie aggiuntive, che includevano token FTT, azioni Robinhood e azioni fiduciarie in scala di grigi. Oltre ad essere un finanziatore, BlockFi ha anche mantenuto un rapporto cliente con FTX. Deteneva la garanzia di Alameda sulla piattaforma FTX e gestiva i fondi dei clienti per un valore di circa 350 milioni di dollari.

Durante il processo, Prince ha rivelato che BlockFi ha perso poco più di 1 miliardo di dollari a causa dei suoi rapporti con FTX e Alameda Research. Questa sconcertante perdita costrinse l'azienda a dichiarare bancarotta meno di tre settimane dopo il crollo di Alameda.

Prince ha anche accusato Alameda e FTX di sabotare intenzionalmente il modello BlockFi, incentrato sulla fornitura di tassi di interesse elevati ai depositanti di criptovalute e sul prestito dei loro asset a mutuatari istituzionali.

Secondo Prince, Alameda e FTX si sono impegnati in una serie di azioni dannose, tra cui lo shorting del token nativo di BlockFi, BFI, su vari scambi, che ne hanno diminuito il valore e la capitalizzazione di mercato. Inoltre, ha affermato che FTX ha diffuso false voci e pubblicità negativa sulla situazione finanziaria, sulla conformità normativa e sulle misure di sicurezza di BlockFi. Ha inoltre dichiarato che FTX ha lanciato un servizio concorrente, FTX Earn, che offriva servizi simili a BlockFi ma con commissioni inferiori e rendimenti più elevati

In aula, l'avvocato principale di Bankman-Fried, Mark Cohen, ha spinto Prince per ulteriori dettagli sul processo di due diligence di BlockFi. Prince ha indicato che il consulente legale generale di BlockFi, insieme a tre vice e i rispettivi team, avrebbero potuto esaminare attentamente le pratiche burocratiche di Alameda. Alla fine della sessione di venerdì, l'assistente procuratore americano Nicholas Roos ha chiesto a Prince perché BlockFi avesse scelto di dichiarare fallimento in quel momento specifico. Prince ha risposto che l’archiviazione non sarebbe avvenuta nel novembre 2022 se i prestiti ad Alameda e i fondi su FTX non fossero stati compromessi.

Prince ha fortemente acconsentito alla giuria di ritenere SBF responsabile delle sue azioni e risarcire BlockFi con danni punitivi e compensativi. Ha denunciato con forza le azioni della SBF definendole non etiche, illegali e immorali e ha chiesto di essere punito di conseguenza.

Durante tutto il processo, l'SBF ha negato tutte le accuse contro di lui e ha sostenuto la sua innocenza. Sostiene che il fallimento di BlockFi è stato il risultato della sua stessa cattiva gestione, cattiva esecuzione e modello di business rischioso. SBF afferma inoltre di non avere alcun coinvolgimento o controllo sulle operazioni o decisioni di Alameda o FTX e di aver agito in buona fede come concorrente e investitore nel settore delle criptovalute.

Si prevede che il processo SBF durerà diverse settimane poiché entrambe le parti presenteranno le proprie prove e testimoni.

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