Lunedì il Bitcoin ha superato i 107.000 dollari in una notevole tregua e ha continuato a salire fino a 110.500 dollari martedì mattina, dopo le turbolenze della scorsa settimana innescate dalle ricadute Trump-Musk.
Gli ultimi dati on-chain suggeriscono ora che la criptovaluta potrebbe prepararsi per la sua prossima mossa al rialzo, poiché diversi indicatori chiave riflettono un crescente sentiment rialzista.
La domanda di Bitcoin si rafforza
Secondo l'ultimo aggiornamento di CryptoQuant, uno dei segnali principali proviene dal Taker Buy/Sell Ratio di Binance, una metrica che misura il volume degli ordini di acquisto sul mercato rispetto agli ordini di vendita sul mercato.
Il valore è recentemente salito a 1,1, il che significa che i trader su Binance stanno mostrando una propensione all'acquisto significativamente maggiore rispetto alla vendita. Storicamente, i valori superiori a 1 tendono a riflettere uno spostamento verso una maggiore domanda e un comportamento rialzista del mercato.
Un altro indicatore di supporto è il Delta di pressione acquisto/vendita a 90 giorni, che sta salendo verso i precedenti picchi storici di circa 0,02.
Questo delta rappresenta il comportamento di accumulazione netta nel mercato. Sebbene il livello attuale non sia ancora eccessivo, suggerisce un'accumulazione sostenuta senza segnali di surriscaldamento. Questo contesto potrebbe favorire una graduale espansione dei prezzi.
Fase di riaccumulo
Il prezzo di Bitcoin ha superato la banda UTXO (Unspent Transaction Output) da 1 giorno a 1 settimana. Questa banda traccia le monete movimentate nell'ultima settimana e il suo superamento indica che le monete più recenti sono ora in profitto e vengono mantenute anziché vendute. Tali superamenti hanno preceduto in precedenza le transizioni dalle fasi di distribuzione a quelle di riaccumulo e spesso indicavano che una nuova coorte di investitori stava entrando nel mercato con una forte convinzione di detenere.
A ulteriore conferma di questa narrazione c'è l'aumento del Realized Cap detenuto dai detentori a lungo termine (LTH), che ha ormai superato i 56 miliardi di dollari. Ciò suggerisce che le monete si stanno spostando sempre più verso portafogli che storicamente hanno detenuto asset per oltre 155 giorni, il che riflette una generale mancanza di intenzione di vendita. Questi portafogli tendono a rappresentare "denaro intelligente" che accumula piuttosto che uscire durante le fasi rialziste.
Considerando tutti questi fattori insieme, i dati riflettono un mercato che non è né euforico né spaventato, ma mostra chiari segnali di rafforzamento dei fondamentali e di crescente fiducia degli investitori, il che potrebbe indicare la possibilità di un prossimo rialzo del Bitcoin, nonostante il nervosismo di giugno .
Il post Emergono segnali di accumulo mentre Bitcoin (BTC) raggiunge i 110.000 dollari è apparso per la prima volta su CryptoPotato .