DBS e Kinexys di JPMorgan stanno lavorando a un piano per consentire ai depositi bancari tokenizzati di circolare tra i loro sistemi on-chain. L'obiettivo è consentire ai clienti delle due banche di inviare e ricevere token di deposito 24 ore su 24 e di rendere tali token utilizzabili sia su registri autorizzati che su blockchain pubbliche come Base.
L'obiettivo è rendere i token emessi da una banca riscattabili tramite i servizi dell'altra banca.
Collaborazione tra JPMorgan e DBS: il flusso di token interbancari diventa un test pratico
Secondo un annuncio, il progetto collegherà DBS Token Services con Kinexys Digital Payments, in modo che i clienti istituzionali possano trasferire depositi tokenizzati e regolare in tempo reale.
Ad esempio, un cliente istituzionale di JPMorgan potrebbe pagare un cliente DBS utilizzando i JPMorgan Deposit Token (JPMD) sulla blockchain pubblica Base, e il destinatario potrebbe quindi riscattare o scambiare tale token tramite DBS.
Entrambe le banche offrono già liquidità 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e regolamento immediato all'interno delle proprie reti. Questo progetto mira a far sì che questi vantaggi superino i confini delle banche.
Cosa dicono le banche sui rischi e sulla portata
Rachel Chew, Group Chief Operating Officer e Head of Digital Currencies presso DBS Bank, ha affermato che questa iniziativa mira a ridurre la frammentazione e ad ampliare l'utilità del denaro tokenizzato per le aziende.
Naveen Mallela, Co-Responsabile Globale di Kinexys, ha affermato che le banche stanno sviluppando un'infrastruttura che consenta ai clienti istituzionali di utilizzare depositi tokenizzati, mantenendo al contempo controlli legali e di sicurezza. Secondo quanto riportato , le banche intendono combinare misure tecniche e legali per rendere i trasferimenti affidabili.
Ostacoli tecnici e questioni legali
Gli analisti affermano che spostare denaro tra blockchain diverse deve essere fatto con attenzione. Il trasferimento deve essere definitivo e la proprietà deve essere chiara. Anche i controlli di identità e le regole devono essere rispettati quando si utilizzano reti pubbliche. DBS e Kinexys stanno sviluppando il sistema in modo che l'invio di token tra banche sia sicuro, semplice e conforme alle regole.
Prima il progetto pilota, poi la distribuzione su larga scala
Lavori come questo di solito iniziano con progetti pilota su un piccolo insieme di reti e casi d'uso ristretti, per poi espandersi se i test vanno bene. I report sottolineano che questo tipo di approccio multi-emittente da parte di JPMorgan e DBS potrebbe ridurre la necessità di stablecoin private in alcuni flussi istituzionali.
Ma è probabile che le banche utilizzino gateway controllati e chiari accordi legali anziché ponti completamente privi di fiducia, poiché devono proteggere i depositanti e rispettare le regole.
Stanno prestando attenzione
Un'indagine del 2024 condotta dalla Banca dei Regolamenti Internazionali ha rilevato che le banche di quasi un terzo dei paesi intervistati hanno avviato, testato o studiato i depositi tokenizzati. Ciò dimostra che sia le autorità di regolamentazione che le banche stanno già prestando attenzione alla questione.
Una volta che DBS e Kinexys avranno avviato il loro sistema, altre banche potrebbero seguire l'esempio con progetti simili, che potrebbero cambiare il modo e il luogo in cui le aziende trasferiscono denaro oltre confine.
Immagine in evidenza da Forage, grafico da TradingView