
Lo scorso anno Bitcoin ha superato la barriera dei 100.000 dollari, consolidando il suo status di criptovaluta leader. È la risorsa digitale più adottata e sicura, ma è spesso vista come qualcosa di più simile all'"oro digitale" o a una riserva di valore invece che a una piattaforma per l'innovazione.
Il vero potenziale del Bitcoin come fondamento di un’economia finanziaria alternativa deve ancora essere liberato. Tuttavia, l’arrivo delle reti “Layer-2” può cambiare la situazione, innescando una rinascita dell’utilità.
La promessa di L2
Satoshi Nakamoto ha progettato Bitcoin come una rete sicura e decentralizzata per il trasferimento di valore senza intermediari. Il suo arrivo ha cambiato il modo in cui pensiamo al denaro, ma i suoi limiti sono diventati evidenti man mano che è diventato più diffuso. Bitcoin lotta con la scalabilità; transazioni lente e costose lo frenano e la sua limitata programmabilità è stata messa in luce dall’emergere di blockchain più recenti, come Ethereum, che offrono agli sviluppatori più spazio per l’innovazione.
Affinché Bitcoin rimanga rilevante, deve espandere la sua utilità e gli L2 promettono di farlo migliorando la sua scalabilità e rendendolo più programmabile. Funzionano raggruppando insieme le transazioni ed elaborandole “off-chain”, prima di rimetterle sulla blockchain principale come un’unica transazione. Ciò rende le transazioni più veloci ed economiche pur mantenendo la sicurezza economica di Bitcoin.
I Bitcoin L2 più noti includono Lightning Network, che consente transazioni quasi istantanee con commissioni minime, e Rootstock e Stacks, che apportano programmabilità a Bitcoin tramite applicazioni decentralizzate e contratti intelligenti.
Questi L2 aiutano ad alleviare la congestione della rete e supportano lo sviluppo di applicazioni più ricche basate su Bitcoin, ma il loro arrivo ha portato anche nuove sfide alla sicurezza. Sebbene la maggior parte degli L2 ereditino la sicurezza fondamentale di Bitcoin, non sono stati testati nella stessa misura e la loro robustezza è lungi dall'essere garantita.
Nuove sfide per la sicurezza
Questi problemi possono essere riscontrati con Lightning Network, che a volte incontra problemi relativi ai pagamenti e alla liquidità. L’affidabilità dei suoi canali di pagamento può essere compromessa quando i suoi nodi di instradamento non hanno abbastanza connessioni aperte con altri nodi di instradamento. Nel 2022, gli utenti Lightning sono stati colpiti da un errore di "instradamento dei pagamenti non attribuito" che si ritiene sia avvenuto a causa di un bug. Gli utenti interagivano con nodi difettosi, ma non erano consapevoli del problema mentre lo facevano.
Altri Bitcoin L2 affrontano problemi diversi. Liquid Network, una sidechain federata, è frenata dai timori sulla sua centralizzazione. Mentre migliaia di minatori supportano Bitcoin a livello globale, Liquid è supportato da soli 15 nodi che firmano e confermano le transazioni, aumentando i timori che attori malintenzionati possano sovvertire la sua rete.
Anche Rootstock non è esente da problemi di sicurezza, con notevoli rischi tra cui la sua suscettibilità agli attacchi di "doppia spesa", soprattutto quando gli utenti inviano BTC tra le catene Bitcoin e RSK.
Sbloccare il potenziale di Bitcoin
Bitcoin L2 Labs, la società dietro Stacks, sta cercando di risolvere queste domande di sicurezza una volta per tutte con il recente lancio di sBTC , un nuovo asset programmabile ancorato 1:1 a BTC. Stacks ha introdotto sBTC sulla scia del suo aggiornamento Nakamoto nell'ottobre 2024, che ha portato transazioni più veloci e una finalità Bitcoin al 100% alla rete.
L'idea con sBTC è quella di sbloccare i circa 2 trilioni di dollari di liquidità nella rete Bitcoin, consentendo ai detentori di Bitcoin di utilizzare le proprie risorse in applicazioni DeFi come il protocollo di prestito e prestito Zest.
"A differenza del blocco di BTC nei sistemi proof-of-stake, sBTC è pienamente espressivo e consente un'economia Bitcoin on-chain", ha affermato il fondatore di Stacks Muneed Ali al momento del lancio di sBTC. "Può alimentare prestiti decentralizzati, DEX, robot AI e altro ancora, ereditando al 100% la sicurezza dell'hash power di Bitcoin."
sBTC mantiene un ancoraggio 1:1 con Bitcoin stesso, con ogni token sBTC completamente collateralizzato da 1 token BTC. È supportato dalla sua rete decentralizzata di firmatari, che elimina la necessità di un custode, migliorando la fiducia, e vanta anche la definitività di Bitcoin al 100%, il che significa che il potere hash di Bitcoin lo protegge.
Il ruolo dei firmatari decentralizzati
I firmatari di Stack sono partecipanti chiave della rete incaricati del compito di convalidare e firmare i blocchi elaborati dai minatori di Stacks. Con il lancio di sBTC, è stato loro affidato anche l'importante compito di elaborare i peg-in e peg-out del bridge sBTC, guadagnando ricompense in BTC per aver svolto tale compito.
Chiunque può partecipare come firmatario di Stacks purché soddisfi i requisiti minimi di “stacking” e sia sottoposto a un rigoroso processo di revisione eseguito dalla comunità di Stacks. Coloro che non riescono a soddisfare i requisiti possono in alternativa partecipare unendosi a un “pool di firmatari”, puntando token STX, in modo simile a come gli utenti puntano ETH per supportare i validatori di Ethereum.
Nel bridge sBTC, i firmatari sono responsabili della protezione dei depositi BTC, ciascuno dei quali detiene una delle chiavi dell'indirizzo UTXO multisig che detiene questa garanzia. Insieme, lavorano per approvare i depositi, proteggerli e coniare sBTC. Affinché il bridge sBTC funzioni, la rete richiede che il 70% di tutti i firmatari siano online e partecipino onestamente.
Inizialmente, sBTC è stato lanciato con un gruppo relativamente piccolo di soli 15 firmatari, il che significa che un minimo di 11 devono essere d'accordo affinché le transazioni vengano elaborate, ma Stacks prevede di espandere questo aspetto e aumentare la decentralizzazione attraverso l'introduzione di un sistema a rotazione senza autorizzazione. set di appartenenza, il che significa che qualsiasi firmatario di Stacks può partecipare alla firma delle transazioni sBTC. Per consentire ciò, i depositi BTC verranno spostati su un nuovo indirizzo UTXO multi-sig ad ogni rotazione regolare.
Per proteggersi da comportamenti dannosi, i firmatari possono anche penalizzare altri firmatari che si comportano male confiscando i premi BTC guadagnati attraverso il consenso degli Stack.
Audit multilivello
Per rassicurare ulteriormente la comunità, Stacks ha approfondito il processo di controllo, sottoponendo il codice sottostante a un esame approfondito per garantire che sia privo di vulnerabilità. Ha collaborato con diverse aziende di criptosicurezza molto apprezzate, tra cui Asymmetric Research, i cui ricercatori sulla sicurezza crittografica sono tra i migliori del settore. Inoltre, ha collaborato con Immunefi, che ha istituito un lucroso programma di ricompensa per incentivare gli hacker etici a testare il codice di sBTC e scoprire eventuali problemi.
Come ultimo livello di difesa, Stacks si è rivolto a revisori di terze parti e sono attualmente in corso diversi audit che mirano a esaminare a fondo la base di codice sBTC.
Una nuova economia Bitcoin
Con il lancio di sBTC, Stacks sta gettando le basi per un ecosistema molto più sostanziale di applicazioni decentralizzate basate su L2 che apporteranno l'utilità tanto necessaria a Bitcoin.
È l'alba di una nuova entusiasmante era per Bitcoin che può scatenare la prossima ondata di innovazione nel settore delle criptovalute, liberando miliardi di dollari di capitale per partecipare all'economia decentralizzata.