Canary Capital ha presentato un'altra documentazione relativa alle criptovalute alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
La società ha presentato domanda per un "ETF sulle criptovalute di fabbricazione americana", che includerà asset digitali legati agli Stati Uniti.
ETF Made in America
Un documento recente mostra che il gestore patrimoniale ha depositato una dichiarazione di registrazione S-1 presso la SEC per il lancio del Canary American-Made Crypto ETF (MRCA). Il fondo proposto si concentrerà sui progetti inclusi nel Made-in-America Blockchain Index.
Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, ha spiegato che questo includerà criptovalute provenienti dagli Stati Uniti, monete la cui offerta è per la maggior parte coniata nel Paese, tramite il loro meccanismo di convalida nativo, e quelle in cui la maggior parte delle operazioni del protocollo si svolge nella regione. Ha aggiunto che "il prossimo anno sarà un anno tumultuoso", riferendosi ai prossimi sviluppi nel mercato degli ETF.
Anche l'analista di Bloomberg Eric Balchunas ha commentato la proposta dell'azienda, osservando che il successo degli attuali ETF sulle criptovalute ha aperto le porte a un'ondata di combinazioni creative. Tuttavia, ha ammesso che non è chiaro quali monete sarebbero idonee per l'ETF Made-in-America.
Canary ha comunicato che la custodia sarà gestita da una società fiduciaria autorizzata dal South Dakota, mentre CSC Delaware Trust Company fungerà da fiduciario del fondo. Si prevede che le azioni saranno negoziate su Cboe BZX con il ticker MRCA. Il gestore patrimoniale ha inoltre indicato che il trust potrebbe cercare di generare ricompense da staking convalidando le transazioni sulle rispettive reti blockchain degli asset digitali in portafoglio.
Gli ETF sulle criptovalute statunitensi trarranno vantaggio dalle politiche favorevoli
Nella sua documentazione, Canary Capital sostiene che i progetti crypto con sede negli Stati Uniti potrebbero essere meglio posizionati grazie alla crescente chiarezza normativa e al sostegno politico, soprattutto a seguito delle recenti iniziative pro-crypto promosse dal presidente Donald Trump. La società suggerisce che i progetti con forti legami con gli Stati Uniti hanno maggiori probabilità di interagire in modo costruttivo con le autorità di regolamentazione, riducendo potenzialmente i rischi legali.
L'ETF American-Made Crypto rappresenta l'ultimo di una lunga lista di fondi crypto che il gestore patrimoniale intende offrire. Questo sviluppo segue un'altra richiesta per un ETF Trump Coin, legato alla moneta meme del Presidente lanciata nel gennaio 2025. La società ha anche depositato richieste per prodotti di investimento simili collegati a Solana (SOL), XRP di Ripple, SUI e Tron (TRX), tutti attualmente sottoposti a revisione da parte della SEC.
Altrove, gli esperti hanno previsto un'imminente impennata delle approvazioni per questi fondi nei prossimi due mesi. Geraci ha indicato diversi fattori che alimentano l'ottimismo, tra cui il prossimo completamento di un quadro normativo completo per gli ETF spot sulle criptovalute e un panorama normativo più chiaro.
Ciò avviene in un contesto di buone performance per questi prodotti di investimento fino ad ora nel 2025. Un recente rapporto ha rivelato che le offerte legate alle criptovalute ora rappresentano 10 dei 20 principali ETF nel mercato complessivo in base agli afflussi.
L'articolo Canary presenta domanda per un ETF sulle criptovalute focalizzato sugli Stati Uniti è apparso per la prima volta su CryptoPotato .