Lunedì il Bitcoin è salito a nuovi livelli, superando la soglia dei 41.000 dollari, segnando il suo punto più alto in 18 mesi. Lo slancio ha fatto seguito ad una svolta oltre il livello dei 40.000 dollari all'inizio della giornata, riflettendo un notevole aumento del 149% dei prezzi del Bitcoin solo nel 2023 e spingendo la capitalizzazione di mercato della moneta a circa 810 miliardi di dollari.
L’impennata nelle ultime 24 ore ha portato a liquidazioni sostanziali, con posizioni chiuse per un valore di circa 209,8 milioni di dollari durante questo periodo, secondo i dati di Coinglass. In particolare, questa crescita dei prezzi è particolarmente alimentata dal crescente ottimismo che circonda la potenziale approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti prevede di dare il via libera agli ETF che investono direttamente in Bitcoin, allontanandosi dalla precedente attenzione sui futures legati alla criptovaluta. Alcuni analisti hanno suggerito che tale approvazione potrebbe avere un impatto rialzista sui prezzi. Tuttavia, le opinioni divergono sul fatto che riuscirà a placare la famigerata volatilità dei prezzi di Bitcoin, un fattore che storicamente ha influenzato il suo fascino come bene rifugio.
L'esperto di criptovaluta Willy Woo ha condiviso le sue opinioni in un tweet di lunedì, suggerendo la possibilità che Bitcoin subisca un'impennata esponenziale simile all'oro. Tracciando parallelismi, ha fatto riferimento alla nascita del primo ETF sulle materie prime, SPDR Gold Trust, che ha fornito agli investitori un mezzo semplice per incorporare l’oro nei loro portafogli. In particolare, il lancio di SPDR Gold Trust ha segnato l’inizio di un rally per l’oro durato otto anni, durante i quali non è stato osservato un solo anno al ribasso tra il 2005 e il 2012.
Anche Glassnode, un'importante società di analisi crittografica, ha fatto luce sul potenziale impatto dell'approvazione dell'ETF sulla traiettoria di Bitcoin. Secondo l’azienda, l’approvazione di un ETF spot sul Bitcoin potrebbe attirare un afflusso significativo di nuova domanda da parte degli investitori professionali. Ciò è supportato dalla fiducia dei detentori a lungo termine nel trend, data la diminuzione dell’offerta commerciabile di Bitcoin in mezzo al crescente interesse da parte degli operatori finanziari tradizionali.
Come riportato da ZyCrypto, personaggi come Paul Tudor Jones e Larry Fink di BlackRock hanno già riconosciuto il potenziale di Bitcoin come asset di "fuga verso la qualità", sottolineando la sua transizione da un asset digitale preferito principalmente dagli investitori individuali a un investimento di livello istituzionale.
Detto questo, a seguito della recente impennata di Bitcoin, la comunità cripto attende con impazienza lo svolgersi degli eventi che circondano la potenziale approvazione di un ETF spot su Bitcoin, valutando se la criptovaluta possa raggiungere l'inafferrabile traguardo di $ 50.000 prima del previsto.