Il presidente di Microsoft propone KYC per combattere l’uso improprio dell’intelligenza artificiale

In un'apparizione davanti alla commissione giudiziaria del Senato degli Stati Uniti, il presidente di Microsoft Brad Smith ha discusso il ruolo delle politiche Know Your Customer (KYC) nel rafforzare la sicurezza nazionale in un contesto di crescenti preoccupazioni sull'uso improprio dell'intelligenza artificiale (AI) da parte di attori stranieri. Smith ha sottolineato l’importanza delle politiche KYC, che sono da tempo una pratica standard nella finanza tradizionale, come mezzo per aumentare la responsabilità e mitigare le minacce legate all’intelligenza artificiale. Smith ha sottolineato il sostegno di Microsoft alle politiche KYC nel settore dell'intelligenza artificiale.

Microsoft vuole aiutare i fornitori di servizi di intelligenza artificiale

Il presidente di Microsoft ha inoltre affermato che potrebbero aiutare i fornitori di servizi di intelligenza artificiale a identificare e contrastare potenziali abusi dei loro sistemi. Implementando le misure KYC, le aziende possono garantire di avere una conoscenza completa dei propri clienti, consentendo loro di prevenire efficacemente attività dannose. La discussione all’audizione della Commissione del Senato ha toccato anche i pericoli associati all’intelligenza artificiale, in particolare il suo potenziale di diffondere disinformazione e interferire nelle elezioni. Smith ha sottolineato come le politiche KYC potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nella lotta all’uso improprio dell’intelligenza artificiale, soprattutto in questioni legate alla sicurezza nazionale.

Rispondendo alle preoccupazioni sollevate dalla senatrice Marsha Blackburn del Tennessee riguardo alle interferenze straniere, Smith ha sottolineato che tutte le aziende coinvolte nello sviluppo della tecnologia dell’intelligenza artificiale dovrebbero adottare misure proattive per prevenire l’uso improprio degli strumenti di intelligenza artificiale generativa da parte dei governi stranieri. La testimonianza di Smith davanti alla commissione del Senato ha evidenziato i suoi continui sforzi per affrontare le sfide legate all'intelligenza artificiale. All’inizio di maggio, ha esortato i legislatori ad accelerare l’istituzione di normative sull’intelligenza artificiale e ha invitato le aziende ad assumersi maggiori responsabilità nella salvaguardia degli utenti e della tecnologia.

Ciò includeva il suo appoggio all'idea che gli sviluppatori dovrebbero ottenere le licenze prima di distribuire gli strumenti di intelligenza artificiale. A giugno, le Nazioni Unite hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all’uso di deepfake generati dall’intelligenza artificiale nelle zone di conflitto, che possono contribuire alla propagazione dell’odio. Smith ha anche offerto approfondimenti sulle osservazioni di Microsoft sulle attività globali legate all'intelligenza artificiale. Pur riconoscendo le sostanziali attività legate all’intelligenza artificiale di Cina e Iran, ha identificato la Russia come l’attore più prolifico sulla scena globale, avendo investito miliardi in un’operazione di influenza globale.

Sfide globali dell’intelligenza artificiale e soluzioni proattive

Smith ha sottolineato che queste attività si sono intensificate in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, con un’attenzione specifica a minare la fiducia del pubblico negli Stati Uniti. Inoltre, Smith ha osservato che le attività di influenza della Russia si estendevano oltre gli Stati Uniti ed erano evidenti anche nel Pacifico meridionale e in Africa, sottolineando la portata globale del problema. Le polizze Know Your Customer (KYC), che sono state un appuntamento fisso nel settore bancario sin dagli anni '80, hanno acquisito un rinnovato significato nel contesto del Web3 e della tecnologia digitale. Nello spazio Web3, le politiche KYC sono diventate una preoccupazione centrale a causa dei diversi livelli di dati personali richiesti all'apertura di un conto.

In particolare, gli scambi di criptovaluta con sede negli Stati Uniti come Coinbase, Binance.US, Kraken e Gemini hanno adottato politiche KYC e implementato misure come il blocco geografico per limitare l'accesso dalle regioni proibite. L’appoggio di Smith alle politiche KYC nel settore dell’intelligenza artificiale coincide con l’adozione tradizionale della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Con centinaia di piattaforme di intelligenza artificiale generativa disponibili sia su dispositivi mobili che su computer desktop, garantire la responsabilità e l’utilizzo responsabile è diventato fondamentale. Oltre a sostenere le misure KYC, Smith ha suggerito che l’intelligenza artificiale potrebbe anche fungere da strumento difensivo per rilevare l’utilizzo illecito dell’intelligenza artificiale.

Microsoft, ha affermato, ha investito molto in questo settore per identificare e contrastare l’uso improprio della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Infine, Smith ha sottolineato la responsabilità condivisa sia delle parti interessate del settore che dei politici nell’affrontare le sfide poste dall’intelligenza artificiale. Ha invitato i governi ad innalzare i propri standard e ad astenersi dallo sfruttare la tecnologia dell’intelligenza artificiale per interferire negli affari di altre nazioni, in particolare nel contesto delle elezioni straniere. La testimonianza di Smith è servita come un convincente invito all'azione sia per l'industria che per i politici affinché collaborino per garantire un uso responsabile e sicuro dell'intelligenza artificiale in un mondo sempre più interconnesso.

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